Segui QdM Notizie

Attualità

Falconara  Il 5×1000 ai servizi sociali, incontro con i commercialisti

Al Centro Pergoli la sindaca Stefania Signorini e l’assessora Ilenia Orologio insieme ai professionisti, presenti anche il presidente dell’Ordine, Catana e il vice Poggiolini

Falconara – Il Comune chiede collaborazione ai commercialisti per promuovere un’iniziativa a favore dei servizi sociali: la campagna per devolvere il 5×1000 all’accoglienza di donne vittime di violenza e minori senza rete familiare.

La sindaca Stefania Signorini e l’assessora ai servizi sociali Ilenia Orologio hanno incontrato una ventina di commercialisti falconaresi, al Centro Pergoli (foto in primo piano), per illustrare la campagna, avviata il mese scorso, a favore delle categorie più fragili. I contribuenti, attraverso la dichiarazione dei redditi, possono devolvere il 5×1000 dell’Irpef al settore delle politiche sociali del Comune di residenza o ad altre attività con finalità sociali, senza alcun costo aggiuntivo: l’importo altrimenti andrebbe allo Stato.

All’incontro hanno partecipato il presidente dell’ordine dei commercialisti di Ancona Camillo Catana e il vice Stefano Poggiolini. La destinazione del 5×1000 al Comune non si sovrappone con la scelta relativa all’8×1000.

«Avevamo invitato i professionisti a questo incontro – dice la Sindaca – e dai commercialisti è arrivata una grande disponibilità all’ascolto e suggerimenti preziosi: è stata una grande soddisfazione vedere tanta partecipazione».

Per sensibilizzare i falconaresi l’Amministrazione comunale ha predisposto una campagna informativa che viene diffusa anche attraverso i canali social e la pagina istituzionale dell’ente.

«Per noi è fondamentale l’aiuto che riusciamo a dare alle famiglie falconaresi grazie agli interventi sociali – evidenzia l’assessora Ilenia Orologio –. Abbiamo bisogno di supporti e partecipazione per cercare di aiutare più famiglie possibili».

Attualmente l’accoglienza di donne e bambini in comunità residenziali è una delle voci che pesano maggiormente sul bilancio comunale nel settore dei servizi sociali: nel 2023 la spesa è stata di 900mila euro, cui si sono aggiunti 420mila euro per l’accoglienza di minori in strutture semi-residenziali e altri 80mila per le spese di bambini e ragazzi in affido, per un totale di 1,4 milioni di euro.

© riproduzione riservata

News