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Chiaravalle Area raccolta rifiuti, recinzione problematica

Sarà ricostruita dopo i danni procurati dal forte vento eppure “Pronti per Chiaravalle” sostiene che ci siano irregolarità

Chiaravalle – L’Amministrazione comunale sostiene che è regolare e conforme alla legge la costruzione delle aree per la raccolta dei rifiuti tra via Leopardi e viale Montessori, di fianco ai bagni pubblici, e nella zona dietro alla biblioteca comunale.

Eppure è stato sufficiente il vento che ha soffiato su Chiaravalle nei giorni scorsi per abbattere la pesante recinzione metallica che delimitava l’area in via Leopardi con le immaginabili conseguenze se ci fosse scappato un ferito.

«Adesso l’ecomostro, costruito in maniera inidonea allo scopo dalla stessa ditta che sta ristrutturando la sede comunale – affermano i consiglieri di opposizione del gruppo di Pronti per Chiaravalleè stato smantellato per gran parte e dovrà essere ricostruito. Il rifacimento totale della struttura, dopo che è stata abbattuta dal vento, inizia in questi giorni: quando la natura si fa rispettare e la politica no».

Pronti per Chiaravalle sulla questione aveva sollevato una mozione in Consiglio comunale in cui si sosteneva che l’intervento non era conforme alle prescrizioni dettate dalle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale e del Piano Particolareggiato del Centro Storico e chiedeva se fosse stato acquisito il parere di regolarità e conformità urbanistica dopo aver tenuto conto della normativa urbanistica comunale vigente.

E aveva chiesto al Sindaco di ordinare l’immediata sospensione dei lavori fino alla regolarizzazione delle procedure. Il vento ha abbattuto la recinzione ma la ditta sta provvedendo a ricostruire l’area di raccolta dei rifiuti.

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