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Calcio

CUORE ROSSOBLÙ PUNTI DI PLATINO PER IL CUPRA, LA SPERANZA DEI PLAY OFF È ALIMENTATA

CUPRAMONTANA – PALOMBINA VECCHIA  2-0

CUPRAMONTANA: Scortechini, Giuliani, Santoni, Galuppa, Musciano, Zenobi, Carnali (66’ Lorenzoni), Brunelli, Salvoni, Cimarelli (77’ Romaldi), Spugni (80’ Campanelli). All. Scortichini.

PALOMBINA VECCHIA: Camedda, Giantomasi, Maiani, Graziosi, Compagnucci, Beccaceci, Marconi, Giorgini, Felici, Soccionovo, Giangiacomi. All. Monti.

ARBITRO: Tobaldi di Jesi.

RETI: 3’ Spugni, 87’ Romaldi.

 

CUPRA MONTANA – Missione compiuta! Doveva essere vittoria e così è stata. Rispettata in pieno quella tabella di marcia che impone al team rossoblù  il ‘diktat’ di fare su tre gare bottino pieno e quindi nove punti.  La prima gara è andata e sicuramente ha lasciato il segno. Sono tre punti di platino quelli conquistati oggi sul verde tappeto di casa perché analizzando i risultati degli altri incontri le cose per i cuprensi si sono messe abbastanza bene.  Infatti a soltanto due giornate dalla fine del campionato si incominciano a tirare le somme ed analizzare le prime conclusioni: allo stato attuale c’è per il Cupra la certezza matematica di accedere ai play-off  con la condizionale dei sei punti nel due ultime gare rimaste. Ormai il destino è nelle sue stesse mani. Non è impresa assurda, anzi viste le potenzialità del collettivo che, tra parentesi,  non è secondo a nessuno e lo ha dimostrato in tutta la stagione anche in occasione degli scontri diretti con le prime della classe, è un traguardo senz’altro raggiungibile e alla loro portata a coronare così con successo quell’obbiettivo fissato ad inizio anno.  La gara inizia con un Cupra concentrato, determinato e volitivo. Gioca bene e comprime l’avversario nella propria area. Passano soltanto tre minuti ed arriva il gol del vantaggio. Punizione a favore dei padroni di casa dal  vertice sinistro dell’area di rigore dei dorici. Spugni si incarica del tiro e con un perfetto pallonetto centra l’incrocio dei pali con la palla che ‘schizza’ dentro.  Bene, ma il Cupra continua nella sua azione alla ricerca della rete della tranquillità. Al 25’ Spugni dalla sinistra gioca una bella palla e cross a Cimarelli che appostato proprio sul palo sbaglia la conclusione.  Al 26’ sempre Spugni, incontenibile, dalla fascia centrale entra in area e lascia partire un gran tiro al quale si oppone miracolosamente il portiere ospite che si salva respingendo all’ultimo istante con il piede.  Il raddoppio è nell’aria. Passa soltanto un minuto e Salvoni, sempre molto attivo,  gioca una bella palla ed assist per Cimarelli che proprio sul dischetto del rigore è messo giù. Massima punizione, il capitano dei rossoblù si incarica del tiro, ma sbaglia e…addio speranza del bis. Nella ripresa il tema non cambia. Cimarelli già al secondo minuto riceve un invitante passaggio ma seppur dentro l’area piccola non riesce a deviare a rete. Al 51’ Brunelli, anche lui insieme a Musciano autori di una prova maiuscola, dalla destra serve una gran bella palla a Spugni  che però da ottima posizione tira debole. Al 60’ su rimessa laterale per il Cupra batte Giuliani, sempre presente sulla corsia difensiva, e palla al centro dell’area con il difensore ospite che respinge con il braccio. Sacrosanto rigore, ma l’arbitro, seppur ottimo il suo operato, ignora. Al 70’ Spugni si presenta solo davanti al portiere ed ancora una volta si salva di piede. Il goal della tranquillità intanto non arriva. Bisogna arrivare alla fine, al minuto 87’ quando Romaldi riceve  da centrocampo un bel passaggio, si libera del difensore e con un perfetto rasoterra mette finalmente dentro. La partita finisce qui tra gli applausi dei supporters locali.

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