Cronaca
CUPRA MONTANA ANZIANO CADE IN CASA, LA FIGLIA CHIEDE AIUTO (DA COMO) AL FABBRO DEL PAESE: SALVA 88ENNE CON TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO
4 Gennaio 2017
Il quartiere di via Umbria
CUPRA MONTANA, 4 gennaio 2017 – Un vecchietto di 88 anni è stato salvato ieri notte (3 gennaio) grazie all’intervento di un artigiano del ferro in pensione. L’anziano, che vive solo nel proprio appartamento in via Umbria, nella immediata periferia di Cupra Montana, da diverse ore non rispondeva più al telefono nonostante le numerose chiamate della figlia che abita a Como; la donna, insospettita da quel silenzio, ieri sera verso le 22.45 circa, si è decisa ad avvertire un fabbro, che nello stesso palazzo possiede un appartamentino, e farlo intervenire per verificare come mai l’anziano padre non rispondeva al telefono.
Alfiero Capogrossi si è recato sul luogo e dopo aver chiamato più volte l’anziano ha deciso di forare la serratura del portoncino dell’appartamento. Appena all’interno si è diretto verso la camera da letto, dove ha trovato l’uomo sul pavimento, confuso e dolorante ma vivo, rimasto in quella posizione probabilmente molte ore e a causa di un mancamento.
Alfiero Capogrossi riceve una richiesta di aiuto nella notte per soccorrere un anziano solo
Dopo il primo intervento, l’artigiano, pratico anche delle tecniche del soccorso imparate ai corsi della locale Croce Verde, si è fatto aiutare da un condomino del primo piano e, insieme, delicatamente, hanno adagiato in piano l’88enne.
Alfiero Capogrossi, il fabbro cuprense esperto di tecniche di primo soccorso
Ha poi avvertito la guardia medica locale che è intervenuta sul posto con una ambulanza della Croce Verde di Cupra Montana; dopo il primo sommario controllo e le cure immediate, l’anziano è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi dove nella notte è stato anche raggiunto dalla figlia, partita da Como.
Caso ha voluto che la figlia dell’anziano avesse programmato una visita al genitore proprio per la giornata di oggi (4 gennaio), ma l’episodio ha anticipato la partenza. Invece, dietro a quella che poteva trasformarsi in tragedia, abbiamo scoperto un cuprense che ha sempre lavorato il ferro ma che nei momenti del bisogno si “veste” da vigile del fuoco e da conoscitore di tecniche di primo soccorso: la dottoressa intervenuta gli ha assicurato che in casi simili lo chiamerà a qualsiasi ora del giorno e della notte.
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