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LETTERE&OPINIONI C’È UN GRANDE…TELO VERDE…!!

JESI, 27 maggio 2016 – Recentemente è apparso sulla stampa l’intervento dell’Assessore alla cultura Butini in merito alla valorizzazione del Centro Storico, in cui affermava il bisogno di considerare di rilievo il “Chiostro Sant’Agostino” alcune chiese storiche e altri edifici dimenticati, considerandole “perle” importanti della città da portare all’attenzione di tutti.
Un progetto sicuramente pregevole per la parte nobile del Centro Storico che cozza però con la messa in opera della “copertura” dell’area della raccolta differenziata in Piazza Baccio Pontelli, con il posizionamento di un telone di fogliame verde, che appare come uno schiaffo ulteriore all’immagine di quel luogo già deturpata dall’immensa spasa di contenitori per l’immondizia e la raccolta differenziata sistemati al posto del sicuramente meno impattante impianto interrato che da anni non funziona più e mai ripristinato. Ci chiediamo quindi come mai in certi contesti e per certe zone un’attenzione quasi maniacale sulle scelte architettoniche e urbanistiche e per altre situazioni invece il tutto lasciato all’inventiva e cattivo gusto di qualche “genio” che avrà sicuramente superato i test dell’Ufficio Tecnico comunale. Chissà se ha anche avuto il bene placito dalla Sovrintendenza alle Belle Arti che probabilmente ancora digrigna i denti per altre coperture a finti mattoncini che rendono ancora più di plastica il nostro Centro Storico!?
Il nostro Centro Storico va salvaguardato in toto, vanno certamente rivalutate e riqualificate le tante strutture architettoniche che rendono bello e interessante questo luogo ma la bellezza, il decoro e la vivibilità vanno garantite in tutti i contesti. Il Centro Storico è una realtà complessa che accumuna e ingloba storia, architettura, cultura ma anche socialità, vissuto, persone che hanno scelto di vivere ed investire in questo posto e che vanno rispettate e salvaguardate,..ci permettiamo di dire come un’opera d’arte.
Comunque c’è poco da meravigliarsi, se prendiamo per esempio Piazza Baccio Pontelli vediamo che passato il suo ruolo, forzato, di scenario medioevale per il Palio, torna ad essere un posteggio intasato nelle ore serali, con una pavimentazione dove le buche e i vari rattoppi con cementi o bitume non si contano più, così come destano scarso interesse i problemi di vivibilità dei residenti del quartiere di San Pietro e del resto del Centro Storico, non ultimi quelli legati al Palio che hanno visto un rimpallarsi di responsabilità sulle problematiche sollevate, fra l’Ente preposto e l’Amministrazione e in mezzo restano gli ignari cittadini, presi in ostaggio annualmente, che peraltro non ci guadagnano nulla rispetto ai profitti privati delle taverne, dei bar ecc.
Che dire poi dei lavori di maquillage fatti a ridosso del palio (potatura erbacce, pulizia strade, etc.), che denotano un interesse occasionale dei bisogni del Centro Storico e dei suoi abitanti che non possono essere affrontati con il rimpallo delle responsabilità.
A tale proposito è di prossima costituzione un Comitato Centro Storico, aperto all’adesione di tutti i residenti, per poter difendere questo “Gioiello” tutelandone la vivibilità, l’ambiente, la cultura, la socialità, la memoria, le relazioni e pensandolo come risorsa collettiva.
Un gruppo di Residenti del Centro Storico

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