JESI FONDAZIONE DELLA POLIZIA LOCALE, TRA LE TANTE ATTIVITÀ IL CONTROLLO DELLA VIDEOSORVEGLIANZA: VAGLIATE 63 MILA IMMAGINI

JESI, 27 maggio 2016 –  Era il maggio del 1861 (nel mio libro di storia locale il giorno 17) quando il Consiglio comunale di allora, presieduto da Marcello Marcelli Flori, istituì il corpo della “Guardie municipali”; una manciata di uomini il cui compito era finalizzato “a vigilare alla conservazione del patrimonio della città, ad assicurare l’osservanza degli ordini municipali ed a mantenere l’esecuzione dei regolamenti di Polizia urbana e rurale nonché del Consiglio Comunale”. Da quel lontano giorno sono trascorsi 155 anni; quelle che allora erano indicate come “guardie municipali”, col passare del tempo sono diventate dapprima Vigili Urbani e negli ultimissimi anni “Polizia locale”. Sempre nel tempo quel “corpo”, una volta composto da soli uomini di età compresa tra i 25 ed i 34 anni “probi e di buoni costumi, sani e robusti” oggi è rappresentato quasi prevalentemente da appartenenti al mondo femminile; lo stesso comandante dell’organico attuale è una donna, la dottoressa Liliana Rovaldi con il grado di Maggiore. Proprio la Rovaldi, questa mattina (27 maggio), ha fatto gli onori di casa per ricordare l’anniversario della fondazione; affiancata dal primo cittadino, Massimo Bacci, ha ricevuto nell’aula del Consiglio comunale i rappresentanti delle forze dell’ordine cittadine (il dirigente del Commissariato di Polizia, il comandante la compagnia Carabinieri, quello della compagnia della Guardia di Finanza, il comandante la stazione Carabinieri), i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma, quelli delle associazioni di volontariato e di soccorso. Tra tutti questi ospiti anche il Vescovo della città ed il Parroco della chiesa di San Sebastiano, il Patrono della polizia locale. Cosa che può certamente interessare,nell’aula consiliare  anche due prossimi componenti l’organico del Corpo di Polizia Locale: Anna Grasso e Fabrizio Dottori, che dovrebbero prendere servizio nelle prossime settimane. Con l’ingresso di questi due soggetti l’organico sarà di 30 unità; troppo pochi rispetto alle necessità della città e ben lontani dai 37 elementi che si potevano contare nel 2011.

Non essendo il giorno della festa del Corpo (questa è stabilita a livello nazionale il 22 gennaio) la Dr.sa Rovaldi ha ritenuto opportuno non fornire dati sull’operatività dei sottoposti (lo fece in gennaio), bensì ha descritto gli innumerevoli compiti del personale che, lo ribadiamo ancora una volta, non è soltanto incaricato di elevare contravvenzioni al codice della strada. A proposito di questo compito la Rovaldi ha fatto presente che l’applicazione dello sconto del 30% per chi paga la contravvenzione entro i cinque giorni ha avuto successo, sono molti di più i cittadini che provvedono al pagamento. Ha raccontato di agenti che si impegnano come istruttori per insegnare l’educazione stradale agli scolari ed agli studenti, di personale che si adopera per stare vicino alla gente, di operatori impegnati nel controllo delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza (in questi primi mesi del 2016 sono oltre 63mila queste immagini). Insomma, un anniversario della fondazione del corpo basato su numeri e su elementi che, nel bene o nel male, cercano di stare vicini ai cittadini.

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