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Falconara Terzo divieto di balneazione in 21 giorni

Moreno Clementi, direttore generale di Vivaservizi: «Risolveremo definitivamente il problema degli sversamenti, il progetto però è complesso sia da un punto di vista tecnico che amministrativo e necessita di tempo»

Falconara – «Sappiamo quanti disagi subiscono i cittadini e i turisti a causa degli sversamenti e per i divieti di balneazione ma ci prendiamo a cuore le problematiche e una soluzione definitiva l’abbiamo trovata: il progetto però è complesso sia da un punto di vista tecnico che amministrativo e necessita di tempo».

Moreno Clementi, direttore generale di Vivaservizi, partecipa ad Ancona a Tipicità in Blù. Dal festival che celebra il mare e indaga i fenomeni della blue economy, Clementi fa il punto della situazione in merito al progetto per eliminare definitivamente il grave problema degli sversamenti a mare. Proprio ieri il consigliere comunale di minoranza Marco Baldassini aveva sottolineato che dal 1° maggio erano già scattati tre divieti di balneazione nel lungomare falconarese.

«Il mare è un veicolo per lo sviluppo sia economico che socio culturale – afferma Clementi – delle comunità che vi si affacciano e quindi siamo motivatissimi e concentrati come Vivaservizi a risolvere definitivamente il problema degli sversamenti. È significativo il contributo che Vivaservizi dà per mantenere il mare pulito: quel 93% di balneabilità della nostra costa rilevato dalla Goletta Verde non è un caso, è frutto di 40 depuratori nel nostro territorio e stiamo lavorando sul progetto per contenere gli sversamenti a mare. Il progetto sta seguendo il cronoprogramma previsto presentato nel dicembre 2023, abbiamo richiesto tutte le autorizzazioni necessarie e stiamo gestendo insieme agli enti interessati il percorso autorizzativo. Ci stiamo confrontando con Rimini che sta realizzando un progetto sovrapponibile al nostro e risolveremo definitivamente il problema anche se occorrono anni: Rimini è partita nel 2011 e i lavori li termineranno nel 2026».

Anche il sindaco Stefania Signorini si dice soddisfatta dell’iter autorizzativo e del fatto che si sta collaborando con gli altri enti per rendere più celere il percorso. Il piano messo a punto da Vivaservizi per affrontare il problema degli sversamenti a mare prevede un investimento per 18 milioni di euro e lavori per due anni su Ancona e tre lotti di intervento su Falconara per un totale di 45 milioni di euro.

A Falconara è prevista la realizzazione di una grossa condotta lungo la spiaggia, da Villanova a via Caprera, per un investimento di 23 milioni di euro e due grandi tubi paralleli alle vasche attuali vicino al confine con Ancona, per una spesa di 4 milioni.

La soluzione è stata individuata dopo una serie di confronti con i residenti e gli operatori della spiaggia.

«Da quando si avranno le autorizzazioni su Ancona – evidenziano i tecnici di Vivaservizi – i lavori si svolgeranno per 2 anni consecutivi mentre per Falconara si procederà per lotti per cercare di impattare il meno possibile sugli operatori balneari visto che si interverrà sulla spiaggia. I progetti individuati rappresentano soluzioni all’avanguardia».

Era stato presentato lo studio di analisi della rete fognaria dei Comuni di Ancona e Falconara Marittima in relazione alle problematiche degli scarichi a mare, intervento sui fossi Manarini e Palombina e realizzazione delle vasche di prima pioggia nel territorio di Palombina Nuova. A Falconara è prevista la realizzazione di una grossa condotta lungo la spiaggia e due grandi tubi paralleli alle vasche attuali vicino al confine con Ancona. La soluzione era stata individuata dopo una serie di confronti con i residenti e gli operatori della spiaggia.

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