FABRIANO OPERAZIONE DEI CARABINIERI, DROGA NEL REGGISENO: DENUNCIATE DUE GIOVANISSIME

FABRIANO, 25 maggio 2016 – Due giovanissime denunciate per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Avevano nascosto la droga nel reggiseno. Ancora una brillante operazione di contrasto al consumo di droga a Fabriano portata a segno dai carabinieri della Compagnia di Fabriano. Nella notte fra lunedì e martedì scorso, una pattuglia dei carabinieri ha fermato una Mini One in zona Cancelli, alle porte della città. A bordo dell’auto vi erano cinque giovani under 30: tre ragazzi e due ragazze. Prima della perquisizione, uno dei ragazzi – già conosciuto alle Forze dell’Ordine quale assuntore di sostanze stupefacenti – ha di sua spontanea volontà consegnato ai militari una bustina contenente un grammo di hashish. I carabinieri, insospettiti da questo atteggiamento e, soprattutto, dal nervosismo palese degli altri occupanti dell’auto, hanno deciso di condurre tutti in caserma. Indosso agli altri due ragazzi non è stata trovata altra droga. Ma la sorpresa maggiore è avvenuta quando anche le due ragazze sono state sottoposte a perquisizioni. Nel reggiseno della 18enne residente a Cerreto D’Esi erano occultati 8 grammi di hashish, mezzo grammo di cocaina ed un bilancino di precisione piatto. Anche nel reggiseno della 19enne residente a Fabriano, c’erano sorprese. Erano, infatti, occultati 32 grammi di hashish e 0.2 grammi di eroina. Entrambe avrebbero ammesso che le sostanze stupefacenti rinvenute fossero loro e che i ragazzi non le avevano utilizzate per nascondere la droga, come in un primo momento avevano supposto i carabinieri. Stante, così, la situazione dei fatti, le due giovani sono state denunciate per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’altro ragazzo che ha consegnato, invece, di sua spontanea volontà la droga che aveva in tasca, è stato nuovamente segnalato quale assuntore. Considerando il luogo dove l’auto è stata fermate dai militari, tutto lascia presuppore che i giovani stessero tornando dall’Umbria, probabilmente da Perugia, dove le due ragazzi si sarebbero rifornite di droga da spacciare poi sulla piazza fabrianese.