Falconara L’addio a Roberto Frullini: «Ora viaggerà per il mondo»

Nella chiesa della Beata Vergine del Rosario l’ultimo saluto tributato da tantissima gente, il feretro avvolto nei colori della natura che tanto amava

di Gianluca Fenucci

Falconara, 13 dicembre 2022 – Roberto Frullini se n’è andato avvolto nei colori e negli elementi della natura: l’azzurro del cielo e dei laghi, il marrone della terra, il verde dei prati, il grigio delle nuvole.

La bara scelta dai familiari, con l’immagine del Cristo Risorto e il paesaggio che Roberto tanto amava, era a ridosso dell’altare della chiesa della Beata Vergine del Rosario e il parroco, don Giovanni Varagona, ha regalato parole piene di speranza e di affetto alle centinaia di persone che hanno sfidato un freddo pungente per offrire l’ultimo saluto a un uomo generoso e buono, appassionato e sensibile.

Don Giovanni, che da 14 anni è parroco, ha dedicato a Frullini una delle pagine più semplici, belle e profonde del Vangelo.

Ognuna delle 9 Beatitudini potrebbe essere usata per descrivere il 56enne fondatore del centro NeMo per malattie neuromuscolari. “Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la Terra. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”: Frullini era questo e molto altro ancora.

E la grande partecipazione al suo funerale è la dimostrazione di quanto fosse apprezzato e amato.

«Aveva una capacità di vedere in anticipo le cose e nel suo orizzonte aveva ben chiara la volontà che fossero rispettati i diritti di ognuno: era tenace e concreto e aveva la capacità di circondarsi di persone con cui condividere progetti e sogni».

Il padre Mario, affranto, gli amici e Antonietta, l’assistente che lo ha seguito per 10 anni, hanno ringraziato tutte le persone che hanno lavorato con Roberto.

«La sua energia positiva era contagiosa: ora viaggerà per il mondo, la cosa che amava di più».

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