JESI AMMINISTRATIVE 2017 : PRESENTATA LA LISTA ‘JESINSIEME’ A SOSTEGNO DI MASSIMO BACCI

JESI, 6 maggio 2017 – “Quello che ci deve caratterizzare è la condivisione dei principi e per ciò che riguarda il prossimo governo della città prima del voto, se saremo ancora noi ad amministrare, indicherò i nomi di una parte degli assessori: non è solo opportuno ma necessario. Ovviamente non pensiamo ad apparentamenti e se avremo il consenso governeremo da soli forte di tutti i candidati Consiglieri Comunali che si pongono e sostengono con quattro liste la mia candidatura che appoggeranno e rappresenteranno il nostro programma”.

Con questa introduzione il Sindaco uscente Massimo Bacci  ha presentato una delle quattro liste che lo appoggeranno, JesInsieme, composta da tanti giovani ma anche da tanti candidati che la volta scorsa erano presenti in liste opposte o addirittura concorrenti di Bacci alla carica di primo cittadino. “Tante persone hanno apprezzato il nostro metodo di lavoro – ha continuato il Sindaco uscente – hanno condiviso le numerose azioni avviate e portate a termine ed intendono dare il loro contributo per imprimere ulteriore forza a questo nostro percorso. Abbiamo deciso di costruire un’altra lista civica a mio supporto composta da persone che pongono Jesi al centro senza attendersi ritorni personali. Sono convinto che dal civismo ci deve essere una risposta vera anche se alla lunga, in generale, si dovrà lavorare molto e bene affinché si ritorni a governare con i partiti che oggi sono in netta e chiara difficoltà e l’esempio a noi vicino di Chiaravalle ne è l’emblema. Adesso ci concentreremo sul programma e quello sarà il punto di riferimento vero per i prossimi cinque anni se saremo maggioranza. Compito dei Consiglieri Comunali sarà quello di verificare che gli indirizzi proposti e sottoposti ai cittadini in questa fase di campagna elettorale vengano portati avanti.”

Poi Bacci, sollecitato, ha risposto a chi lo critica sostenendo che il civismo porta all’isolamento: “Questo è facilmente smontabile – ha risposto -. Quando abbiamo iniziato ad amministrare questa città abbiamo completato l’Ospedale accelerando la sua conclusione che era molto lontana; abbiamo realizzato un centro gastronomico regionale che è un punto di incontro fondamentale per gli sviluppi futuri della città; c’è stata una delibera di Giunta regionale che individua l’Interporto di Jesi come centro della logistica della sanità regionale e come sede del 118 e della protezione civile regionale; è in fase avanzata la possibilità di fare un centro di ricerca regionale all’ex Sadam; è pronto il centro regionale per l’autismo; è partito il nono centro regionale per i malati di Alzaimer.

Auguro a chi verrà dopo di me, se non sarò io il Sindaco di Jesi, ad essere isolato come lo sono stato io.

Se questo significa essere isolati siamo fuori dal mondo perché Jesi è ritronata ad essere al centro delle questioni regionali. Bisogna essere onesti intellettualmente. L’attuale presidente della Regione Ceriscioli nei confronti di Jesi si è sempre comportato in maniera corretta. Quando mi ha detto che si sarebbe impegnato su certe questioni l’ha sempre fatto, l’ho sempre detto pubblicamente, può essere iscritto al Pd, ma a me non interessa, si è dimostrato persona seria. Altre persone a cui ha dato fiducia ha fatto meno ma Ceriscioli si è comportato davvero correttamente. Aggiungo anche che stiamo finalmente per ottenere gli 80 posti di Rsa, altra procedura avviata con la Regione altro impegno preso da Ceriscioli. Ripeto: auguro a tutti di essere isolati dalla regione come sono stato io”.

Hanno preso la parola anche alcuni componenti la lista.

Michele Caimmi: “Sono uscito dal Pd perché non ho trovato più la serenità di fare la buona politica in questa città. In questo movimento ho ritrovato entusiasmo e la cosa che più mi

Michele Caimmi e Ilaria Burattini

ha colpito è che non ci sono individualismi e che tutti vogliamo lavorare rendendo conto solo ai cittadini”

Maria Chiara Garofoli: “Ho lavorato per cinque anni in maggioranza e le cose fatte sono state molteplici, ora dobbiamo continuare su questa strada.  Pur in difficoltà economiche come sono le Amministrazioni Comunali sono stati garantiti i servizi essenziali con attenzione particolare al sociale. Gli obiettivi realizzati del Maschiamonte, del centro Alzaimer, del Pepa sono fatti concreti e ce ne vantiamo”

Tommaso Cioncolini: “La politica con Bacci a Jesi apre ad un futuro di speranza. La città è migliore e noi ci proponiamo per dare continuità e migliorare ancora quello fin qui avviato”

Ilaria Burattini: “Condividiamo un programma ed un modo di lavorare che da forza, stimoli e voglia di far bene. Jesi adesso è viva, lavoreremo per continuare su questa strada”

Alfredo Punzo: “Quando si governa ci sono ruoli e competenze. Prendo atto di una lista con tanta gente fresca, di idee e di età, diamo continuità ad un lavoro ben avviato che ha bisogno di sostegno e di essere ancor di più migliorato”

Sandro Angeletti: “L’altra volta non abbiamo votato Bacci. A Jesi rappresento il Partito Socialista essendone il segretario cittadino ed ora appoggiamo Bacci perché siamo persone libere ed abbiamo constatato che Bacci è stato un Sindaco capace che continuerà a far crescere la nostra città”

Paolo Cesaretti: “Jesi è bella muntobè, Bacci ha fatto tanto, dobbiamo fare sempre meglio. L’altra volta ero una alternativa a Bacci come candidato Sindaco, ho fatto un passo indietro per fare sempre meglio al servizio appunto della nostra città”

Alla fine ha preso la parola Paolo Cingolani Consigliere Comunale uscente della lista ‘Jesiamo’ di cui è il presidente dell’associazione omonima: “Bacci ha fatto politiche di senso. Il sottoscritto esce da tre legislature consecutive e sa benissimo cosa è stato fatto in questi ultimi cinque anni per la città rispetto al passato. Serve continuità e servirà adesso lavorare per guardare avanti in riferimento anche a quello che sarà il dopo Bacci per dare sempre di più continuità ad un lavoro avviato con grande competenza e concretezza”

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LISTA CANDIDATI

Napolitano Cinzia (classe 1968), Garofoli Maria Chiara (1959), Punzo Alfredo (1955), Angeletti Sandro (1952), Barchiesi Maurizio (1967), Battistelli Adelina (1951), Brazzini Enrico (1950), Burattini Ilaria (1971), Caimmi Michele (1976), Cesaretti Paolo (1958), Chechile Maria Teresa (1971), Cimmino Bruno (1954), Cioncolini Tommaso (1980), Clementi Beatrice (1976), Coppari Stefano (1983), De Magistris Mara (1972), Fioretti Francesco (1989), Gambadori Andrea (1966), Iaricci Giacomo (1979), Laudazi Andrea (1984), Pastore Francesco (1973), Rossi Maria (1970), Tombari Luca (1977), Urbani Mauro (1974)