Segui QdM Notizie

Primo piano

La partita Spareggio playout, appello della Jesina: «Tutti al campo!»

La Società chiama a raccolta la città per l’incontro di calcio di domenica che vale l’Eccellenza, polemiche sul prezzo dei biglietti ma «ci sono i regolamenti da rispettare, non potevamo fare altrimenti»

Jesi – Per la partita di playout di domenica prossima (fischio d’inizio alle 16.30) al Pacifico Carotti contro il Monturano Campiglione, la Jesina Calcio ha chiamato a raccolta i tifosi con un messaggio diffuso sui propri canali social.

La partita, che ha lo scopo di decretare chi retrocederà nel campionato di Promozione, vede i leoncelli partire, oltre che con quello del campo, con il vantaggio dei due risultati utili su tre. Infatti, se i 90′ regolamentari dovessero chiudersi con il punteggio in parità, si disputerebbero i supplementari, ma se al centoventesimo minuto lo score non dovesse ancora decretare un vincitore, sarebbe la Jesina a guadagnare la permanenza in Eccellenza, in virtù del miglior piazzamento ottenuto al termine della stagione regolare (12°) rispetto agli avversari (15°).

Il gol realizzato da Kouentchi contro l’Urbania al Pacifico Carotti

«È giunto il momento – recita il post della Jesina – di difendere la categoria tutti insieme! Sappiamo che non è il piazzamento giusto per la storia quasi centenaria di questi colori, sappiamo che la passione di un’intera città merita altri palcoscenici, ma dobbiamo essere uniti».

Un acceso confronto squadra – tifosi dopo una delle tante sconfitte interne del girone di ritorno

Insieme all’appello sono stati anche comunicati i prezzi d’ingresso allo stadio di viale Cavallotti, decisi dalla Società. Il tagliando d’ingresso costerà 7€ per la curva e 10€ per la tribuna, mentre sarà gratuito per gli under 16.

C’è anche l’opportunità di saltare le file che potrebbero crearsi domenica ai botteghini del Carotti acquistando il biglietto in prevendita: domani (venerdì) dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Il giorno dello spareggio la biglietteria aprirà i battenti alle 15.30. Com’è logico, non saranno più validi gli abbonamenti e quindi tutti dovranno munirsi di tagliando d’ingresso.

Uno dei diversi striscioni di contestazione esposti quest’anno dalla Curva Nord contro la Società

Una decisione alla quale hanno fatto seguito anche commenti di disapprovazione da parte di alcuni tifosi, i quali si aspettavano un prezzo unico e più popolare per incentivare gli jesini a riempire lo stadio in modo da spingere Belkaid e compagni alla conquista della permanenza in Eccellenza.

La Jesina, rispondendo ai commenti critici, ha spiegato che la proposta «non è applicabile in quanto – si legge nella risposta del Club – ci sono dei regolamenti federali che, sia noi che la Società avversaria dobbiamo rispettare … gli incassi degli spareggi devono essere ripartiti tra le Società e quindi c’è la supervisione della Federazione. Diverso sarebbe stato se le partite si giocassero andata e ritorno».

L’argentino Thiago Capomaggio

Sul fronte sportivo confortante la notizia del ritorno dall’Argentina del centrale difensivo Thiago Capomaggio. Il classe 2000 era rientrato in Patria insieme a suo fratello Polo dopo la partita persa 0-2 in casa contro il Montefano, a seguito delle notizie di un peggioramento della salute della mamma. Da allora non era più rientrato. La sua ricomparsa è fondamentale data la cronica mancanza di giocatori a disposizione di mister Simone Strappini, aggravata dall’inutile espulsione (e relativa squalifica) rimediata da Baah Donkor nel corso dell’ultima giornata a Civitanova Marche.

Kevin Trudo, con la stampella, il giorno del ritorno al Pacifico Carotti da spettatore dopo il ricovero in ospedale

Da valutare, invece, le condizioni di capitan Kevin Trudo. L’attaccante franco-jesino, protagonista dell’ottimo girone di andata dei biancorossi, seguito poi da un disastroso ritorno da 5 punti in 15 gare, sta bruciando le tappe per provare a essere disponibile dopo i ben noti problemi alla schiena che lo avevano costretto a una settimana di ricovero ospedaliero a cavallo tra marzo e aprile.

Trudo è già tornato in campo per due minuti il 21 aprile scorso contro l’Urbania, ma la fase di recupero non è ancora completata e difficilmente potrà stare in campo per 90 minuti. Si spera che, in caso di necessità, possa svolgere la parte finale di una partita che sarà di quelle senza domani.

© riproduzione riservata

Continua a leggere
Lascia un commento
0 0 voti
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

News

0
Would love your thoughts, please comment.x