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La partita Spareggio playout, appello della Jesina: «Tutti al campo!»
La Società chiama a raccolta la città per l’incontro di calcio di domenica che vale l’Eccellenza, polemiche sul prezzo dei biglietti ma «ci sono i regolamenti da rispettare, non potevamo fare altrimenti»
9 Maggio 2024
Jesi – Per la partita di playout di domenica prossima (fischio d’inizio alle 16.30) al Pacifico Carotti contro il Monturano Campiglione, la Jesina Calcio ha chiamato a raccolta i tifosi con un messaggio diffuso sui propri canali social.
La partita, che ha lo scopo di decretare chi retrocederà nel campionato di Promozione, vede i leoncelli partire, oltre che con quello del campo, con il vantaggio dei due risultati utili su tre. Infatti, se i 90′ regolamentari dovessero chiudersi con il punteggio in parità, si disputerebbero i supplementari, ma se al centoventesimo minuto lo score non dovesse ancora decretare un vincitore, sarebbe la Jesina a guadagnare la permanenza in Eccellenza, in virtù del miglior piazzamento ottenuto al termine della stagione regolare (12°) rispetto agli avversari (15°).
«È giunto il momento – recita il post della Jesina – di difendere la categoria tutti insieme! Sappiamo che non è il piazzamento giusto per la storia quasi centenaria di questi colori, sappiamo che la passione di un’intera città merita altri palcoscenici, ma dobbiamo essere uniti».
Insieme all’appello sono stati anche comunicati i prezzi d’ingresso allo stadio di viale Cavallotti, decisi dalla Società. Il tagliando d’ingresso costerà 7€ per la curva e 10€ per la tribuna, mentre sarà gratuito per gli under 16.
C’è anche l’opportunità di saltare le file che potrebbero crearsi domenica ai botteghini del Carotti acquistando il biglietto in prevendita: domani (venerdì) dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Il giorno dello spareggio la biglietteria aprirà i battenti alle 15.30. Com’è logico, non saranno più validi gli abbonamenti e quindi tutti dovranno munirsi di tagliando d’ingresso.
Una decisione alla quale hanno fatto seguito anche commenti di disapprovazione da parte di alcuni tifosi, i quali si aspettavano un prezzo unico e più popolare per incentivare gli jesini a riempire lo stadio in modo da spingere Belkaid e compagni alla conquista della permanenza in Eccellenza.
La Jesina, rispondendo ai commenti critici, ha spiegato che la proposta «non è applicabile in quanto – si legge nella risposta del Club – ci sono dei regolamenti federali che, sia noi che la Società avversaria dobbiamo rispettare … gli incassi degli spareggi devono essere ripartiti tra le Società e quindi c’è la supervisione della Federazione. Diverso sarebbe stato se le partite si giocassero andata e ritorno».
Sul fronte sportivo confortante la notizia del ritorno dall’Argentina del centrale difensivo Thiago Capomaggio. Il classe 2000 era rientrato in Patria insieme a suo fratello Polo dopo la partita persa 0-2 in casa contro il Montefano, a seguito delle notizie di un peggioramento della salute della mamma. Da allora non era più rientrato. La sua ricomparsa è fondamentale data la cronica mancanza di giocatori a disposizione di mister Simone Strappini, aggravata dall’inutile espulsione (e relativa squalifica) rimediata da Baah Donkor nel corso dell’ultima giornata a Civitanova Marche.
Da valutare, invece, le condizioni di capitan Kevin Trudo. L’attaccante franco-jesino, protagonista dell’ottimo girone di andata dei biancorossi, seguito poi da un disastroso ritorno da 5 punti in 15 gare, sta bruciando le tappe per provare a essere disponibile dopo i ben noti problemi alla schiena che lo avevano costretto a una settimana di ricovero ospedaliero a cavallo tra marzo e aprile.
Trudo è già tornato in campo per due minuti il 21 aprile scorso contro l’Urbania, ma la fase di recupero non è ancora completata e difficilmente potrà stare in campo per 90 minuti. Si spera che, in caso di necessità, possa svolgere la parte finale di una partita che sarà di quelle senza domani.
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