Amazon «Nella lettera a firma dei Sindaci ci si è dimenticati di Falconara»

Falconara – «Sono favorevole ad Amazon e a qualsiasi infrastruttura che incentivi il trasporto su rotaia, perché in questo modo si riduce il traffico su gomma, con benefici non solo nell’entroterra e anche per la costa, ma sono perplessa che non mi abbiano invitato a condividere la lettera firmata dai Sindaci ai vertici di Trenitalia e Rfi, chiamate in campo sul tema della mobilità su rotaia legata al centro logistico del colosso dell’e-commerce».

La sindaca Stefania Signorini non scende sul terreno della polemica ma non le manda a dire. Il fatto che non sia stata coinvolta dal sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo, che ha chiamato a raccolta altri venti primi cittadini del territorio ma non quello di Falconara, non le ha fatto di certo piacere.

«Ritengo che iniziative simili – sottolinea Stefania Signorini – riguardanti temi che hanno riflessi su un territorio tanto ampio, come l’avvento di Amazon e le problematiche e le risorse a essa collegate, avrebbero dovuto essere condivise tra tutti i Sindaci, non solo quelli dell’entroterra. Sono, comunque, favorevole a qualsiasi infrastruttura che incentivi il trasporto su rotaia, perché così si riduce il traffico su gomma, con benefici non solo nell’entroterra ma anche per la costa: è giusto chiedere di incrementare e potenziare i binari per evitare ingorghi e caos al traffico di automobili e veicoli. Bisogna essere molto attenti alle infrastrutture da costruire o già eseguite perché Amazon è una risorsa ma comporta anche problematiche. In ogni caso occorre sviluppare a pieno la potenziale efficienza dell’infrastruttura ferroviaria già disponibile».

La Sindaca di Falconara vede positivamente l’insediamento del mega hub di Amazon in realizzazione alla Coppetella di Jesi anche per le grandi prospettive sia economiche che legate all’occupazione.

«Può rappresentare un’importante risorsa per chi cerca lavoro nelle nostre zone – sottolinea – e quindi ritengo sia un insediamento da sostenere in modo convinto senza troppe polemiche».

Stefania Signorini non ha gradito il fatto che non sia stata coinvolta nella lettera che il Sindaco di Jesi con gli altri suoi venti colleghi di Agugliano, Camerata Picena, Chiaravalle, Castelbellino, Castelplanio, Cupramontana, Mergo, Monsano, Morro d’Alba, Montecarotto, Montemarciano, Monte Roberto, Monte San Vito, Poggio San Marcello, Polverigi, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova e Staffolo hanno inviato all’Amministratore delegato di Trenitalia Spa, Luigi Corradi, e a quello di Rete Ferroviaria Italiana, Gianpiero Strisciuglio, e recapita anche al presidente della Regione, Francesco Acquaroli, a quello della Provincia di Ancona, Daniele Carnevali, e al presidente di Interporto Marche, Massimo Stronati, sul tema della mobilità su rotaia legata al centro logistico del colosso dell’e-commerce. Concorda però nei contenuti.

«L’interesse – come scrivono i 21 Sindaci firmatari della missiva – è quello di poter coniugare lo sviluppo economico e industriale a quello ambientale. E la capacità di sviluppare appieno la potenziale efficienza di una infrastruttura ferroviaria già disponibile rappresenta un’ipotesi che non possiamo e non vogliamo trascurare».

I Sindaci chiedono un confronto a cui anche il Sindaco di Falconara sarebbe corretto partecipasse.

«Il territorio va visto nella sua complessità – aottolinea ancora – con tutti i Comuni limitrofi interessati dalla costruzione del nuovo mega hub, che devono lavorare in sinergia portando avanti idee e progettualità per il bene delle comunità e dell’intero territorio».