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Cronaca

FABRIANO PASQUA D’ARTE: TUTTE LE OPPORTUNITA’ DEL TERRITORIO

FABRIANO, 13 aprile 2017 – Sarà una Pasqua d’arte: a Fabriano il week-end pasquale sarà caratterizzato da musei aperti, con la pinacoteca civica “Molajoli” a fare la parte del leone insieme al “Museo della carta e della Filigrana”. Proprio all’interno della pinacoteca fabrianese sarà possibile vedere (3°sala) il capolavoro del Maestro di Sant’Emiliano, così come le opere di Allegretto Nuzi, Antonio da Fabriano ed il Maestro di Staffolo.

A Sassoferrato apertura al pubblico per tutte le strutture museali del Comune. Il museo civico archeologico, la civica raccolta d’arte e la raccolta incisori marchigiani saranno fruibili dal venerdì a Pasquetta per le intere giornate, dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,00. Per la visita al museo delle tradizioni popolari occorrerà invece la prenotazione, mentre la galleria civica d’arte contemporanea “G.B. Salvi – Mam’s” sarà aperta al pubblico dal Sabato Santo a Pasquetta dalle ore 15,30 alle 18,30.

Sempre a Sassoferrato nel week end renderà fruibile il parco archeominerario ed il museo della miniera di zolfo di Cabernardi: il sabato dalle ore 16,00 alle 19,00, la domenica e il lunedì dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00. il secondo si terrà invece all’interno del museo delle arti e tradizioni popolari, con inizio alle ore 10,00: “Scoccetta a Pasquetta”, ovvero tradizionale colazione pasquale, gara di “scoccetta” e visita al museo. Apertura su prenotazione (cell.333/4211899) anche per l’Abbazia di Santa Croce.

Il lunedì dell’Angelo sarà dedicato alla “Pasquetta Templare: escursione tra storia, cultura e leggende”, con partenza dal piazzale antistante il campo sportivo comunale di viale Roma (ore 9,40) e ritrovo (ore 10,00) presso l’Abbazia di Sant’Emiliano in Congiuntoli (nei pressi di Sassoferrato, ma già parte del territorio del comune di Scheggia-Pascelupo). Notevole chiesa romanico-gotica a due navate; fino al 1906, adornavano le pareti dipinti di scuola riminese del quattordicesimo secolo, tra cui una Madonna con il bambino in braccio, un santo vescovo, santa Caterina di Alessandria e santa Lucia. All’interno, ad accogliere il visitatore, la riproduzione in scala naturale del grande affresco di scuola giottesca, staccato dall’interno della chiesa nel 1907 ed oggi custodito nella Pinacoteca Civica di Fabriano. L’affresco datato 1309 ed attribuito al Maestro di S. Emiliano inaugura la nascita della scuola pittorica fabrianese.

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