CUORE ROSSOBLÙ CASTELBELLINO CALA IL POKER CONTRO UN CUPRA RINUNCIATARIO

CASTELBELLINO  – CUPRAMONTANA   4-2

CASTELBELLINO: Freddi, Villani, Cardinali, Anconetani, Donninelli, Stronati, Corinaldesi, Marchegiani, Papadopulos, Braconi, Paciarotti. All. Coniglione.

CUPRAMONTANA: Scortechini, Pigliapoco, Santoni, Giuliani, Musciano, Zenobi, Carnali, Galuppa, Salvoni, Cimarelli. All. Scortichini.

ARBITRO: Mancini di Macerata.

RETI: 15’ Cimarelli, 21’ Galuppa,  60’ e 67’ Papadopulos, 77’ Stronati, 94’ Catani.

 

CASTELBELLINO – Cade il Cupra e questa volta la sconfitta lascia il segno e soprattutto tanto amaro in bocca ai numerosi supporters accorsi a sostenere la propria squadra e non da meno alla Società. Prende ben quattro ‘schiaffi’ da un modesto Castelbellino che ha avuto il solo merito di mettere in campo, nella ripresa, tanta volontà e tanta determinazione per ribaltare un risultato che li vedeva andare a riposo sotto di ben due reti.  All’opposto il Cupra che dopo un buon primo tempo inizia il secondo, inguardabile tra l’incredulità dei presenti,  sotto tono senza riuscire ad opporsi alle frequenti incursioni in area dell’avversario dimostrando confusione e smarrimento. Ora la ‘frittata’ è compiuta specie per il discorso play-off  perché la squadra seconda classificata si è allontanata a ben 12 punti  ma quello che fa più paura è che dopo un intero campionato disputato sempre tra le prime cinque metta ora a rischio la quinta posizioni di classifica perché c’è la minaccia Apiro che incombe a soltanto due punti dai rossoblù . Per una squadra ben attrezzata e ben organizzata com’è il Cupra non è ammesso che perda così le ‘staffe’ e getti al vento punti così preziosi che valgono il lavoro e le speranze di tutta una stagione.  Ormai tutto è seriamente compromesso e le speranze di terminare  la stagione centrando quell’obbiettivo  prefissato agli inizi  sono ridotte al ‘lumicino’ salvo un vero ‘miracolo’ da parte di tutta la truppa.  Nel calcio nulla è impossibile, basta crederci e volerlo a qualsiasi prezzo!

La cronaca. Inizia bene il Cupra ma il risultato si sblocca al 15’ su calcio di rigore trasformato da Cimarelli per fallo di mano del difensore locale.  Passano soltanto sei  minuti ed i rossoblù siglano la rete del raddoppio e della momentanea tranquillità. Cimarelli lancia per Galuppa che arriva al limiti e gran tiro che si infila sotto la traversa.  Si va al riposo tranquilli con ben due reti di vantaggio. La ripresa. Si ribalta completamente tutto, il Cupra smette di giocare e subisce l’iniziativa dell’avversario  senza riuscire a prendere le dovute contromisure. È in balia dei padroni di casa che dominano per lungo e largo e creano a raffica grandi occasioni da rete. Al 50’ Michele Scortechini si oppone con grande riflesso ad un tiro a colpo sicuro dell’attaccante locale e respinge al volo di piede.  Dopo salvataggi in extremis la capitolazione. Al 60 ’ Papadopulos si invola sulla fascia sinistra, la difesa cuprense è indecisa, entra in area e mette nel sacco.   Al 63’ ancora miracolo dell’estremo difensore cuprense che  para un gran tiro dell’attaccante locale. Al 67’ il goal del pareggio . Santoni perde palla a centrocampo,  sempre Papadopulos  parte di contropiede entra in area ed insacca.  Il Cupra non dà segni positivi per riprendersi la partita. Anzi al  77’ subisce la terza rete locale. Su punizione dalla tre quarti batte magistralmente Stronati con la palla si  infila all’incrocio dei pali. Il poker che sigla la completa ‘disfatta’ rossoblù  al 94’ su contropiede locale con Catani  che si presenta solo davanti a Scortechini e nulla può fare se non raccogliere la palla nel sacco. Non rimane che tornare a casa senza parole.

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