Regione Linda Elezi: «Lascio una Lega nella quale non mi riconosco più»

Cari amici,
avete appreso dalla stampa che ho lasciato la Lega e resto consigliera della Regione Marche nel Gruppo Misto, ma ho voluto attendere qualche ora prima di raccontarvi, cuore in mano, perché.

Mi conoscete bene e sapete quanto impegno metto in ogni cosa che faccio e la politica non fa eccezione. Per questo sono certa che mi capirà anche chi tra voi non condivide questa scelta che, credetemi, è stata per me difficilissima.

Per quasi un anno ho visto sbriciolarsi sotto i colpi delle azioni autoreferenziali del vertice regionale e di quello provinciale della Lega il progetto di buon governo del territorio che la Lega storicamente rappresenta e che mi aveva spinto ad aderire e spendermi con convinzione ed entusiasmo.

Con responsabilità, buona volontà e buonsenso ho fatto la mia parte per rimettere insieme i cocci, ma non ci sono riuscita: puoi giocare in una squadra di fuoriclasse, ma se l’allenatore mette se stesso davanti agli obiettivi di squadra non avrai mai gli schemi giusti per vincere la partita.

Io in Regione non sto giocando la partita di Linda, ma quella dei cittadini che a Linda hanno dato fiducia e la fiducia non si tradisce.

Dopo i congressi della Lega in tanti eravamo pronti a potenziare l’attività politica e amministrativa con il confronto e il lavoro congiunto: ci siamo ritrovati con scelte e interventi fatti solo per motivi personalistici che hanno rischiato di mettere in crisi anche il governo regionale faticosamente conquistato dopo 30 anni di sinistra.

Siccome il mio obiettivo personale è solo quello di rinnovare e rafforzare quotidianamente l’azione politica e amministrativa per il territorio e la gente, ho chiuso l’esperienza con questa Lega continuando a lavorare più di prima, ancora nel centrodestra e rinnovando la fiducia alla giunta e alla maggioranza regionale.

#dallavostrapartesempe

Linda Elezi