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Volley F Maurizio Moretti è il nuovo coach della Clementina 2020

Progetto triennale per l’esperto e apprezzato allenatore: «Costruiremo una squadra giovane che dimostri agonismo e attaccamento alla maglia»

Castelbellino/MoieMaurizio Moretti, un nome che, nel panorama pallavolistico nazionale, non avrebbe certo bisogno di presentazioni grazie al suo lungo e brillante percorso professionale che tocca un po’ tutte le categorie, dal settore giovanile fino alla serie A e alla Nazionale Italiana.

Classe 1965, prima della sua più recente esperienza con il Fenera Reale Mutua Chieri da cui proviene, Maurizio è stato secondo allenatore della Nazionale Italiana Pre Juniores negli anni ’90, poi Capo allenatore della stessa Nazionale Italiana Youth nel 2008 e 2009. Fra serie A1 e A2 ha guidato le compagini di Ancona, Urbino, Tortoreto, Fabriano, Forlì e Castelfidardo, mentre in serie B lo ritroviamo sempre a Jesi e Ancona, oltre a Lucrezia, Trento, Gradara, VolLey Argentario e Chieri.

Professore di educazione fisica e autore di diverse pubblicazioni e di corsi video su pallavolo e metodologia dell’allenamento, ha impreziosito la sua carriera anche di numerose promozioni di categoria, da quelle con Brogliaccio Ancona fino a quella del Progetto Volley, passando per quelle storiche di Urbino, poi Jesi nel 1996.  

Maurizio Moretti è da sempre particolarmente attento anche alla formazione delle giovani e giovanissime promesse della pallavolo, alle quali ha dedicato probabilmente la maggior parte della sua carriera. Anche nel caso della Clementina 2020 Volley, non a caso, si occuperà, oltre che di guidare la squadra di serie B1, anche di coordinare e gestire tutto il settore giovanile della società di Castelbellino-Moie.

Raggiunto telefonicamente, il nuovo allenatore della Clementina 2020 ha subito tenuto a precisare: «Sono una persona dai pochi proclami e che preferisce piuttosto lavorare molto in palestra. Sono felice di questa nuova avventura che a breve inizierò con la Clementina per diversi motivi, sia personali che tecnici. Conosco molto bene e stimo particolarmente Veruska Anacleti, che ho allenato in passato e con la quale ci siamo confrontati a lungo, condividendo intenti e idee per il presente e futuro della Società. Sento su di me anche la sua fiducia e questo mi carica di stimoli ma anche di responsabilità che sono ben felice di prendermi nei suoi confronti, nei confronti di un’azienda come la sua che investe tanto nella pallavolo, e di una bella realtà del territorio come questa di Castelbellino e Moie».

Alla domanda di rito su che squadra vedremo in campo nella prossima stagione di B1, Maurizio ha le idee già chiarissime.

«Le idee ci sono e sono tante, così come tanti saranno inevitabilmente i cambiamenti. Cerchiamo di costruire una squadra prevalentemente giovane, che possa crescere negli anni e che dimostri agonismo e attaccamento alla maglia. Un gruppo che dovrà essere quindi molto motivato. Il progetto non sarà necessariamente a breve termine, pensato su 3 stagioni, anche perché l’esperienza insegna che ci vuole un percorso di crescita anno dopo anno per arrivare agli obiettivi più alti, specialmente se si vuole investire sulle giovani».

A tal proposito non potevamo non chiedergli del settore giovanile: «L’obiettivo della Società è quello di potenziare il più possibile le giovanissime del proprio vivaio, cercando di valorizzare al massimo le bambine e le ragazzine che hanno le giuste caratteristiche per avere un futuro nel campo della pallavolo. Per far questo non escludo la possibilità di confrontarci anche con altre realtà della Vallesina, pensando magari a un polo attrattivo per giovani talenti».

L’arrivo di Maurizio Moretti alla Clementina avverrà a inizio estate e da subito si metterà al lavoro.

«Ritengo importantissimo lavorare il più possibile anche nel periodo estivo. Quando inizierò il percorso con la Clementina vorrò subito prendere contatto sia con gli allenatori delle giovanili sia con tutte le ragazze, della prima squadra e under. Bisogna pianificare il più possibile fin da subito e mettersi al lavoro sia per gestire bene la prossima stagione sotto ogni punto di vista, sia per non perdere mai il contatto con la pallavolo giocata sia indoor che outdoor».

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