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Calcio

CUORE ROSSOBLÙ CUPRA, TRE PARTITE DETERMINANTI PER I PLAY OFF

BORGO MINONNA – CUPRAMONTANA   1-0

BORGO MINONNA: Molinari, Polzonetti, Sassaroli, Melon, Giuliani, Romagnoli, Marchegiani, Domenichelli, Campanelli, Mancini, Mazzieri. All. Luchetta.

CUPRAMONTANA: Scortechini, Giuliani, Santoni, Galuppa, Brunelli, Zenobi, Carnali, Lorenzoni, Salvoni, Cimarelli, Spugni. All. Scortichini.

ARBITRO: Racchi di Ancona

RETI: 56’ Melon

 

JESI – Quello che non sarebbe mai dovuto accadere invece purtroppo è accaduto! Il Cupra lascia sul campo tutto: le speranze, Il lavoro, i sogni di una intera stagione sportiva ad arriva ad un passo da quel  baratro che si chiama addio ai play-off.  A dire il vero dopo la sconfitta di oggi è già fuori , anche se di un solo punto.  Ritorna in quinta posizione scavalcata da un Apiro che non perde un colpo e dovrà necessariamente recuperare  questo gap nelle ultime tre gare rimaste.  In pratica è rimasta soltanto una strada da percorrere: intanto vincere assolutamente tutte e tre le gare  e poi sperare in qualche passo falso di quello che la precedono in classifica generale. Visto il calendario, visto l’intreccio degli ultimi scontri diretti tra le prime della classe, tutto in teoria potrebbe ancora accadere. Tutto ciò si chiama Speranza : speranza  nella sorte favorevole fino all’ultimo minuto dell’ultima partita, speranza che potrebbe accadere qualche colpo di scena, speranza di raggiungere quell’obbiettivo prefissato ad inizio campionato e che sembrava sicuro fino  a due terzi del campionato ed ora rimesso inopinatamente in discussione. Senza se e senza ma: vincere è l’imperativo, il verbo  che detterà le sorti di questa ultima parte del cammino fin qui percorso. Occorrerà mettere in campo le ultime risorse: determinazione, concentrazione, tanta volontà  e mentalità vincente  altrimenti svanirà tutto come fosse  una bolla di sapone. La cronaca della gara. A scanso di equivoci diciamo subito che il risultato è bugiardo, non rispecchia affatto l’andamento della partita, anzi il Cupra scende in campo affrontando a viso aperto l’avversario, gioca alla pari e riesce a controllare agevolmente le  loro velleità . Partita giocata per lo più a centrocampo senza che i due portieri corressero troppi rischi. Il pareggio sarebbe stato il risulto più equo e che avrebbe accontentato tutti se non ci si fosse messo di mezzo l’arbitro. Un arbitro impreparato, mai all’altezza della situazione in una gara così importante, un arbitro che con le sue decisioni ha condizionato l’intera gara. A lasciarci le ‘penne’ è stato proprio il Cupra. Due episodi determinanti ed importanti hanno deciso il risultato della gara, entrambi nella ripresa. Al minuto 56 quando su punizione dalla tre quarti a favore dei padroni di casa, arriva un bel cross in area mentre un’attaccante  locale ‘carica’ platealmente il portiere cuprense e lo mette a terra fuori causa, l’altro può cosi colpire indisturbato di testa e mettere dentro a porta vuota. Goal da annullare per fallo sul portiere. Invece l’arbitro ignora tutto e convalida la rete.  Il Cupra a perdere la gara in questo modo non ci sta.  Rinserra le file e passa al contrattacco. Assedio alla porta locale ed al minuto 68 sembra fatta. Capitan Cimarelli riceve una gran bella palla al limite dell’area, entra e tira ma è travolto dal portiere di casa che gli frana addosso. Sacrosanto rigore ed espulsione dell’estremo difensore. L’arbitro ancora una volta ignora completamente l’accaduto e lascia proseguire con il rossoblù infortunato a terra ed in piena area di rigore. Forcing finale rossoblù ma ormai il destino impietoso ha dettato purtroppo la sua sentenza.

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