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Jesi Trevalli Cooperlat a sostegno del progetto “Non solo Farfalla”

Promosso dalla Fondazione Salesi Onlus dedicato ai piccoli pazienti affetti da disurbi del comportamento alimentare

Jesi – TreValli Cooperlat, azienda leader nel settore lattiero caseario italiano, è da sempre vicina al proprio territorio di appartenenza e ha una spiccata vocazione sociale, che si traduce nell’appoggiare e promuovere iniziative e progetti che vanno nella direzione di aiutare e sostenere l’intea collettività e in particolare le comunità più bisognose e svantaggiate.

Tra i progetti più significativi, TreValli Cooperlat ha voluto sostenere la Fondazione Salesi Onlus nel progetto “Non Solo Farfalla”, dedicato ai pazienti in età precoce, da zero a sei anni, affetti da disturbi del comportamento alimentare (Dca).

Il tutto contribuendo alla realizzazione dell’evento benefico Charity Non Solo Farfalla dello scorso luglio, presso il Chiostro della Chiesa di San Francesco ad Alto, sito Fai, sede del Comando Militare Esercito Marche.

«Siamo orgogliosi di aver sostenuto tale progetto – dichiara Andrea Alfieri, responsabile marketing TreValli Cooperlat – per garantire il nostro supporto e la nostra vicinanza alle categorie di persone affllitte da questo genere di disturbo, che se precocemente segnalato e diagnosticato, può ridurre il rischio di aggravamento e cronicizzazione».

I disturbi del comportamento alimentare sono, infatti, una delle forme più frequenti e complesse in cui si può manifestare il disagio in età evolutiva, caratterizzati da profonda sofferenza fisica e psichica, con gravi ripercussioni sulla vita relazionale del paziente e di tutta la famiglia.

Laura Mazzanti, direttore della Fondazione Ospedali Salesi Onlus ha tenuto a ringraziare TreValli Cooperlat per il prezioso contributo e supporto per l’evento di beneficenza “Non solo farfalla” a sostegno dei disturbi del comportamento alimentare.

«Grazie alla vostra partecipazione attiva e alle vostre donazioni – si legge nella nota di ringraziamento della dott.ssa Mazzanti – siamo stati in grado di raccogliere fondi essenziali per continuare a prestare assistenza a coloro che stanno lottando contro queste difficili sfide. Lavorare insieme per raggiungere questo obiettivo ci ha confermato quanto sia fondamentale l’unione di individui e istituzioni per affrontare le complesse problematiche della collettività».

Ai ringraziamenti si è aggiunto anche il Colonnello Enrico Ubaldo Gabrielli, Comandante del Comando Militare Esercito Marche.

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