CHIARAVALLE, 29 agosto 2018 – In occasione della festa del patrono San Bernardo di Chiaravalle si è tenuto, presso l’ex cinema parrocchiale, il pranzo “80, 90 ,100…“, iniziativa nata dal forte desiderio di Walter Bartolini di creare l’occasione per far ritrovare e far stare insieme spensieratamente gli ottantenni e gli ultraottantenni chiaravallesi e resa possibile dall’Avulss locale, dai tanti volontari, con la collaborazione dell’assessorato alle politiche sociali.
Un momento della festa
Il pranzo è stato allietato da coinvolgenti canti e balli de “La Staccia compagnia folk” e la festa si è svolta in maniera allegra, all’insegna dei ricordi, resi ancor più vivi dalla proiezione di foto d’epoca proposte dall’associazione “Chiaravalle Amarcord“, arricchita dai racconti del parroco, don Giuseppe, di Michele Mancini, prigioniero delle forze armate naziste durante la seconda guerra mondiale e di Lamberto Pandolfi, storico insegnante, che hanno anche ricevuto un attestato di riconoscenza come ospiti più anziani.
Milena Amorosi si è cimentata nella
recitazione di due poesie in vernacolo: “
La strada della vita” e “
Le concole“. Erano presenti in rappresentanza dell’amministrazione comunale il
vicesindaco Eleonora Chiappa e l’a
ssessore alle politiche sociali, Cristina Amicucci.
«Voi siete quelli usciti dalla guerra – ha detto l’assessore Amicucci – e avete subito dolori e visto orrori, avete vissuto la povertà e la fame, non avete mai sprecato niente, ma siete soprattutto quelli che vi siete rimboccati le maniche costruendo con grande responsabilità il nostro futuro, la ricchezza materiale, sociale e culturale di questa città e non possiamo che inchinarci a voi e fare tesoro dei vostri insegnamenti e delle vostre esperienze, tenendoli vivi anche tramite occasioni come queste. Ringraziamo Walter Bartolini per averci dato lo spunto e per essersi adoperato per questo bel momento, con l’auspicio che diventi un appuntamento tradizionale».
Sono intervenuti anche il parroco don Giuseppe, la presidente dell’Avulss, Maria Concetta Gullo e la presidente dell’associazione Chiaravalle Amarcord, Lorella Torcoletti.
Gianluca Fenucci
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