Cronaca
JESI GIÙ LE MANI DAL PATRONO, BOCCIATA LA TRASFERTA A FERMO: I VIGILI URBANI FESTEGGIANO AL PRATO
19 Gennaio 2016
Il comandante della Polizia Locale di Jesi Lilina Rovaldi e il sindaco Massimo Bacci
JESI, 19 gennaio 2016 – Se volete festeggiare gli agenti della Polizia Locale stringendovi a loro nella giorno della ricorrenza del Santo Patrono, allora preparatevi ad un lungo viaggio. Perché quest’anno dovreste fare tanti chilometri, dovreste arrivare a Fermo. Già, è proprio in questo capoluogo di provincia che si festeggerà San Sebastiano, il glorioso Martire della Chiesa cattolica cui compete il compito di proteggere quegli uomini e quelle donne che a volte incontriamo lungo le strade del centro cittadino, in prossimità dei mercati, mentre scortano cortei e manifestazioni laiche o religiose. La ragione di questo trasferimento è quanto mai incredibile; qualcuno, chiamato a “governare” la Regione, lo scorso anno ha deciso di abolire le tante manifestazioni che si organizzavano in ogni Comune centralizzando “per decreto” la festa in una determinata città marchigiana; nel 2015 questa fu il capoluogo regionale, e non poteva essere diversamente.
Non starebbe a noi schierarci pro o contro la decisione dei consiglieri regionali del 2014, quelli che assunsero quella determina, noi ci limitiamo a riportare i commenti di quei cittadini che ancora credono nelle istituzioni, di quelli che vedono nell’agente di polizia locale l’intermediario col “palazzo”; beh, la maggior parte di loro sono contrari a questo trasferimento forzato, a questa emigrazione, a questo scippo.
Nonostante ciò, però, quelli che erano nati come “Corpo delle guardie municipali” (a Jesi ciò avvenne il 17 maggio 1861), che poi cambiarono il nome in Vigili Urbani ed oggi in agenti di Polizia locale non mancheranno di onorare la figura del loro Patrono, partecipando, domani, 20 gennaio, alle ore 18,30, ad una messa nella chiesa dedicata a San Sebastiano, nel popolare quartiere Prato.
