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Cronaca

JESI L’ULTIMO ABBRACCIO A STEFANO SULLE NOTE DI “IO VAGABONDO”

Tantissimi giovani nella chiesa Regina della Pace, un dolore palpabile ma composto per l’addio al 48enne travolto da un treno a Palombina

 

JESI, 1 febbraio 2018– Tanta gente, moltissimi giovani per l’ultimo saluto oggi (1 febbraio) a Stefano Stronati nella parrocchia di Regina della Pace.

In tanti  si sono stretti al dolore delle giovani figlie, della compagna e dei parenti tutti. Ad accogliere il feretro di Stefano in chiesa, Io Vagabondo la famosa canzone dei Nomadi tra le preferite del giovane 48enne travolto da un treno a Palombina.

Tanti gli abbracci tra gli amici intervenuti, un dolore palpabile ma composto ed un ‘unica domanda comune “perché? come può essere successo?”.

Il celebrante ha tentato di consolare il dolore dei presenti con un’omelia che riportava alla lettura del vangelo di Marco “Dio mio perché mi hai abbandonato?” .

“In realtà Stefano oggi è con noi ci guarda da un’altra prospettiva, ci è vicino ed ora è più vicino anche a  Dio che lo ha voluto con sé, Gesù ha preparato per lui un banchetto al suo cospetto e noi che ora piangiamo per la sua scomparsa, dovremo avere fede e pensare che lui ora vive nella luce” ha detto il sacerdote.

Al termine della cerimonia, una lettera delle figlie ne ha ricordato i sogni e i desideri , la vita di un padre stroncata troppo presto.

(c. ade.)

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