JESI NASCE “PRIMO SPORT 0246”, UN CENTRO SPORTIVO NEL PARCO DEL PALATRICCOLI SULLA SCIA DI UNA GRANDE TRADIZIONE DI ALTO LIVELLO

JESI, 8 maggio 2017 – Una grande area adiacente al Palatriccoli diventerà presto una “palestra” riservata a bambini di età compresa tra gli 0 ed i 6 anni; il progetto illustrato questa mattina (8 maggio) in una stanza del Palazzetto dello sport  dal presidente della Fondazione “Gabriele Cardinaletti”, Andrea Cardinaletti, dalla presidente del  “Laboratorio 0246 no profit”, l’onorevole Valentina Vezzali,  dal dottor Giorgio Buzzavo della stessa fondazione trevigiana, presente il sindaco uscente, Massimo Bacci, e l’assessore allo sport, Ugo Coltorti.

Quello che sarà realizzato entro un tempo massimo di un anno è un parco “Primo Sport 0246” strutturato secondo i dettami dell’Università di Verona; si articola in 4 aree distinte: manualità, mobilità, equilibrio e gioco simbolico, appositamente pensate per sviluppare le prime necessità dei bambini da 0 a 6 anni.  Quello che si andrà a realizzare accanto al Palatriccoli è la quarta struttura dedicata a soggetti appartenenti ad una delle fasce d’età meno considerate dallo sport; altri parchi si trovano a Treviso, a Roma, in viale Tiziano, a San Lazzaro di Savena (BO) dove sta per essere attivato e, come detto a Jesi.

Una scelta non casuale quest’ultima che vanta una tradizione sportiva di indiscusso livello con i suoi campioni nel campo della scherma, del calcio e di altre specialità sportive; una scelta che, per usare i termini dell’assessore Coltorti, darà ulteriore lustri alla città che potrà giovarsi di uno spazio attrezzato all’aria aperta collocato in un sito tenuto con cura.

“Non sarà un parco giochi qualsiasi”, gli ha fatto eco Cardinaletti che vede in quei circa 2.000 metri quadrati dell’area messa a disposizione dal Comune un piccolo centro sportivo. Visibilmente entusiasta ed orgogliosa per la scelta di Jesi quale quarta città italiana a dotarsi di un parco per il primo sport , Valentina Vezzali  ha sottolineato l’importanza di tali strutture per i bambini; “oggi – ha detto la parlamentare – i bambini sono sedentari, non fanno movimento, si ritrovano attorno ai videogiochi. Occorre insegnare loro lo sport non solo per vincere medaglie, ma per educare il corpo fin dai primissimi anni”. Il Dr Buzzavo, dopo aver sottolineato il rapporto esistente tra il “laboratorio” e i professori Fumagalli e Tortorella del Centro di Ricerca sullo sviluppo motorio nell’Infanzia dell’Università di Verona ha precisato che l’area dove sorgerà la struttura ed il frutteto è stata concessa gratuitamente dal Comune per un periodo di 3 anni al termine del quale l’Ente pubblico potrà riceverlo indietro con tutte le attrezzature di cui sarà dotato. Breve, come di consueto, l’intervento del primo cittadino che ha sottolineato come la disponibilità del Comune non sia stata dovuta ad una scelta a caso, perché la presenza di Valentina Vezzali e Andrea Cardinaletti  in un progetto mirato alla salute dei bambini è garanzia di successo. Bacci ha ancora una volta sottolineato la necessità di un lavoro congiunto pubblico – privato per ottenere sempre migliori risultati.

Due parole, infine, su questo parco fruibile tutti i giorni, idealmente suddiviso in determinate aree a seconda dell’età di piccoli fruitori; superfici arricchite da strutture motorie ed anche di una o due pedane per la scherma “in onore – si legge in una nota – della pluriolimpionica jesina Valentina Vezzali, nonché presidente del Laboratorio 0246”. La campionessa non è rimasta sola nella stanza della conferenza stampa, tra i presenti anche una seconda plurimedagliata olimpica, Giovanna Trillini alla quale è stato tributato un caldo applauso.

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