Jesi “Spazio, Forme e Presenze”: ode al colore

Jesi – Verrà inaugurata domani, 8 ottobre, alle ore 17, presso lo spazio Prisma di via San Francesco 4, la mostra personale di Maria Grazia Focanti dal titolo: “Spazio, Forme, Presenze” a cura di Anna Paola Cardinali, in collaborazione con Federico Pace.

Maria Grazia fa grande uso di colori brillanti e vivaci, obiettivo dell’artista è infatti quello di suscitare emozioni attraverso l’uso sapiente del colore e del segno, leggero e deciso al tempo stesso. Nelle sue opere predominano i verdi, gli aranci e gli azzurri, così come i colori più scuri, che vengono illuminati da macchie bianche luminose. Il risultato è una gamma di immagini simboliche fatte di puzzle, trasparenze, pennellate filamentose, figure geometriche piane e l’onnipresente astro.

Le sue creazioni evocano suggestioni e veicolano sensazioni fisiche che divengono effetti psichici: una forza che fa emozionare l’anima dell’artista, ma anche quella del fruitore. Attraverso figure geometriche come il cerchio, il quadrato e il triangolo, si percepisce l’armonia presente nel creato, nella volta celeste, nelle profondità marine, ma anche all’interno dei corpi; mentre le presenze veicolate dai fiocchi, dalle carte di giornale o da figure primordiali, vanno verso l’alto e, quasi danzando, entrano ed escono dalla tela.

Le figure sintetiche proposte, ricordano all’osservatore che siamo esseri piccoli e fragili di fronte allo spazio infinito dell’universo, ma anche entità leggere ed eteree, chiamate a vivere il nostro miracolo, attraversando le complessità della vita, immersi in una realtà onirica e impalpabile. Allo stesso tempo, siamo esseri senzienti e pensanti, dotati di intelligenza e consapevolezza della nostra sorte umana e terrena. L’uomo, come ricordava Pascal, è una “canna pensante”.

Le sue composizioni si concentrano sul tema dell’esistenza, aiutandoci a percepirne l’essenza stessa e coinvolgono sia sul piano sensoriale che emozionale, risultando toccanti, cromatiche e suggestive. Si potrebbe quasi dire che gli oggetti sono sottoposti a metamorfosi e a mutazioni.

In definitiva, il messaggio di Maria Grazia Focanti è un invito a cercare la luce in fondo a ognuno di noi, poiché l’umano sa provare stupore, sa percepire il creato e le presenze che abitano lo spazio, arrivando all’interiorità attraverso la creazione di composizioni oniriche.

L’artista crea un magico momento, in cui i colori delle tele si fondono in un palcoscenico multicolore e multidimensionale, come espressione tangibile di un processo creativo che è anche  terapeutico ai fini di una rinascita spirituale e propedeutico alla vita e alla gioia di vivere.

Maria Grazia Focanti si è laureata in Sociologia ad Urbino presso l’Università degli studi “Carlo Bo” e poi, in seguito, ha frequentato un corso di pittura presso l‘Accademia di Belle Arti di Macerata.

Ha partecipato a molteplici mostre collettive e personali in varie città italiane, contribuendo anche, su invito, all’illustrazione di diverse pubblicazioni. Alcune delle sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private, negli ultimi anni Maria Grazia si è dedicata all’approfondimento di alcune tecniche pittoriche quali la pittura materica, la video-arte, la performance, la tecnica dell’acquerello e l’acrilico.

La mostra rimarrà esposta dall’8 al 31 ottobre, dal martedi al sabato con orario 9-12.30 / 17-20.

Per info: tel. 347 356 09 30

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