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Cronaca

JESI IL TERREMOTO VISSUTO A SCUOLA: “ALLA PRIMA SCOSSA TUTTI SOTTO I BANCHI”

JESI, 18 gennaio 2017 – E’ ritornata la paura. E stavolta più intensa e consapevole perché le scosse sono avvenute di giorno in ore di piena attività, con le scuole – almeno quelle non chiuse per neve – in orario di lezioni.

A Jesi tutti i plessi scolastici sono stati evacuati dopo la seconda scossa e gli alunni hanno vissuto in diretta momenti di grande apprensione.

Dal Comune era immediatamente partita la comunicazione di adottare il protocollo di sicurezza previsto per l’evacuazione.

“Quando abbiamo sentito che stava tremando tutto – ci dice Linda, della III A Leopardi, secondaria di primo grado – stavamo seguendo la lezione di matematica con la prof Laura Baldi, nella terza ora, quella dalle 10.00 alle 11.00. E subito ci siamo messi sotto i banchi, automaticamente, perché dopo il terremoto dell’ottobre scorso avevamo fatto esercitazioni in tal senso. La prof, invece, si è messa sotto la cattedra. Abbiamo atteso così che suonasse la campanella per uscire fuori e recarci all’esterno”.

Quindi c’e’ stato il rientro in classe “mentre eravamo fuori è stato fatto l’appello e dopo quache minuto siamo rientrati“.

Ma non è passato molto tempo che è arrivata anche la seconda scossa “eravamo nell’ora di italiano con la prof  Patrizia Paciarotti. Abbiamo rispettato le stesse procedure. Stavolta, però, quando siamo rientrati siamo stati avvisati dall’insegnante che la dirigente Fabiola Fabbri aveva informato i professori: dovevamo lasciare le aule e tornare a casa. E così ci siamo messi in contatto ognuno con i nostri genitori. Ma diversi erano già fuori che aspettavano…”.

Sotto l’occhio vigile degli insegnanti, così, ognuno ha fatto ritorno a casa verso mezzogiorno.

(p.n.)

 

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