Cronaca
JESI Si butta di tutto tra la vegetazione intorno al cimitero
16 Novembre 2020
In mezzo ai rovi anche qualcosa che richiama la forma di una bara, notata da quanti hanno frequentato la “piramide” in questi giorni dedicati ai defunti
JESI, 16 novembre 2020 – Fiori secchi, calcinacci, ceri consumati, vasi rotti, un bel po’ di rifiuti di quel genere riempie l’area retrostante – al di fuori del perimetro – la piramide, la parte nuova del cimitero cittadino.
E ha fatto particolarmente effetto veder spuntare, tra l’intrico della vegetazione, quella che sembrava essere una bara adagiata tra i rovi.
Vista dall’alto della piramide quella era più che una sensazione ma andando a toccare con mano ci si è potuti rendere conto che, invece, si trattava di una sagoma di gomma piuma rivestita e adornata per fungere da cuscino funebre. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”272901″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]
Resta il fatto che la visione dall’alto ha catturato l’attenzione di tanti che anche in questi giorni hanno approfittato per andare a far visita ai propri cari che non ci sono più.
Mistero rientrato, quindi, sebbene in diversi avessero notato la cosa senza però avventurarsi per approfondire.
La commemorazione dei defunti, a inizio mese, non ha portato il solito grande afflusso di persone al cimitero, in quanto si è giustamente preferito, per evitare problemi di assembramento in questi tempi di Covid, diluire le visite nell’arco di più momenti.
Di qui il via vai in più di gente che ha interessato anche questi giorni.
(e.d.)
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