Segui QdM Notizie

Chiaravalle

CHIARAVALLE BILANCIO DI PREVISIONE, È TEMPO DI POLEMICHE E BORDATE

CHIARAVALLE, 2 febbraio 2017 – L’approvazione del bilancio di previsione dà la stura alle polemiche. “La maggioranza – dice Giovanni Spinsanti, consigliere di opposizione di Siamo Chiaravalle – è a brandelli. Il sindaco ha dichiarato che i demeriti dell’immobilità sono tutti della passata amministrazione, mentre le beghe attuali, che forse ha provocato lui, sono colpa di chi ha causato il commissariamento. Irene Borioni, che è anche lei in maggioranza, ha respinto al mittente le accuse: di fatto l’alleanza politica è saltata. L’impressione è che il capogruppo di Chiaravalle Bene Comune, Andrea Mosconi, sia rappresentante solo di se stesso ed anche Mattia Morbidoni, capogruppo del PD, non sembra brillare di luce propria per non parlare di Apertamente, i cui consiglieri comunali dall’opposizione sono diventati parte integrante della maggioranza, tanto che non hanno votato contro l’approvazione di un bilancio che regge solo alla condizione che si vendano beni comunali per un valore di 300 mila euro. Non si parla di mensa centralizzata né di due rotatorie importanti in via Verdi e in via S.Andrea che avrebbero migliorato la viabilità. L’ospedale sta ormai chiudendo, non ci sono progetti per la diagnostica e nessuno se ne occupa più. Non c’è progettualità per un aiuto concreto alle persone in difficoltà economica, se non la solita elargizione di soldi per il pagamento di bollette o sussidi vari o l’elargizione dei voucher, e a chi bussa più forte dagli assistenti sociali. La questione giovanile a Chiaravalle è stata demandata solo alla parrocchia e alle società sportive. L’area del chiostro è immobile: dove sono i progetti esecutivi? Il rischio idrogeologico del Triponzio? Finito nel dimenticatoio. L’unico atto peraltro demagogico – conclude Spinsanti – è stato un divieto a costruire garage interrati, anche in zone in cui non ci sarebbero inondazioni nemmeno con il diluvio universale. Ma se oggi esondasse il Triponzio avremmo gli stessi danni del 2015”.

([email protected])

News