FABRIANO LE 3.000 FIRME A DIFESA DELL’OSPEDALE DI FABRIANO PROGRESSISTA: “IL PROFILI FULCRO DELL’ENTROTERRA”

FABRIANO, 7 luglio 2017 – Consegnate questa mattina all’ufficio protocollo regionale le 3.000 firme raccolta da Fabriano Progressista a difesa dell’ospedale “Profili”.

“Siamo stati annunciati dal Consigliere Enzo Giancarli – spiegano in una nota i presenti di Fabriano Progessista – dovevamo esser accolti dal Presidente Luca Ceriscioli, ma non ci ha ricevuto. Non abbiamo potuto consegnargli tutta la documentazione di persona e quindi abbiamo lasciato tutte le firme e la documentazione all’ufficio protocolli”.

Non una battaglia strumentale, proseguono da Fabriano Progressista, ma impegno politico nei confronti della comunità che va oltre il fabrianese ed abbraccia una zona montana ampia e diversificata. “Non ci fermeremo qui – proseguono – perché la nostra intenzione è mantenere l’attenzione alta nei confronti di un territorio che deve vedere garantito il diritto alla salute. Questo diritto non deve e non può essere delocalizzato sulla costa. La Regione Marche si deve ricordare che il suo datore di lavoro è tutto il popolo marchigiano”.

Il “Profili” come fulcro dell’entroterra, ribadiscono da Fabriano Progressista. “Il nostro ospedale non può essere ospedale satellite di un nosocomio costiero. Deve essere il presidio di una comunità allargata e plurale”.

Tra le tante criticità espresse nella petizione quella di ripristinare l’unità operativa complessa (u.o.c.) di otorinolaringoiatria, la funzionalità piena del laboratorio analisi, la configurazione di radiologia in U.o.c. , la riattivazione della u.o.c. per nefrologia, riabilitazione, l’assunzine di tre medici per il reparto di cardiologia. Senza dimenticare la configurazione u.o.c. per il reparto di ostetricia e ginecologia.

 

(s.s.)

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