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Cronaca

Fabriano Operati di ernia discale e dimessi in giornata

L’uoc di anestesia e rianimazione all’avanguardia grazie all’innovazione tecnologica e alla collaborazione con grandi centri specialistici

Fabriano, 30 agosto 2022 – Sei pazienti con ernia discale sono stati operati con una nuova tecnica mini-invasiva che ha permesso la loro dimissione nella giornata stessa.

È accaduto il 26 agosto scorso all’Ospedale di Fabriano. 

Questo risultato è stato ottenuto grazie alla collaborazione clinica che l’Unità Operativa di Anestesia Rianimazione e Terapia del dolore ha avviato con la Neurochirurgia di Ancona diretta dal Dottor Trignani, con la Uosd di  Riabilitazione di Fabriano diretta dalla Dottoressa Giorgi e con la Uosd di Radiologia di Fabriano diretta dal Dottor Tei che ha fornito tecnici e spazi necessari all’esecuzione di questi interventi.

Dal 2021 l’UOC di Anestesia Rianimazione e Terapia del dolore di Fabriano, diretta dal Dottor Piangatelli, ha avviato un programma di trattamento multidisciplinare per la patologia lombare di origine discale e non.

Nello specifico l’intervento viene eseguito in anestesia locale con paziente sveglio sotto guida radiologica.

La procedura ha una durata di circa 1 ora e dopo un breve periodo di osservazione il paziente viene dimesso a domicilio con un unico cerotto in prossimità del punto di inserzione dell’ago. Il percorso si completa con la successiva valutazione riabilitativa ed i controlli presso l’ambulatorio di terapia del dolore.

«Trattare una patologia così diffusa e causa spesso di problematiche socio sanitarie importanti con l’utilizzo di nuove tecnologie a bassissima invasività garantisce oggi un percorso di recupero molto rapido con risultati clinici sovrapponibili a quelli ottenuti chirurgicamente» ha detto Nadia Storti, Direttore Generale di Asur Marche. 

«Prosegue il processo di potenziamento dell’Ospedale di Fabriano – ha dichiarato l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – poco più di un mese fa era stato annunciato l’impianto di due protesi totali di ginocchio “su misura” a pazienti affetti da artrosi degenerativa dall’equipe di Ortopedia, a dimostrazione della qualità che la sanità pubblica mette a disposizione dei suoi cittadini».

(Redazione)

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