Cronaca
FABRIANO SISMA, IL PARROCO CONTROCORRENTE: “MI ORGANIZZO PER IL PRESEPE VIVENTE, PORTATORI DI SPERANZA E NON DI DEPRESSIONE”
1 Dicembre 2016
FABRIANO, 1 dicembre 2016 – “Capisco la paura, ma non sono d’accordo”. A parlare è il parroco della chiesa della frazione fabrianese di Melano, don Andrea Simone, in merito al susseguirsi degli annullamenti di storiche iniziative natalizie a causa dello sciamo sismico ancora in atto. Annullato il Presepe vivente di Genga, idem per l’iniziativa La Magia dei Presepi a Serradica. Anche a Cerreto D’Esi si dovrebbe optare per questa scelta. Più no che si, a Precicchie di Fabriano, mentre solo a Coldellanoce a Sassoferrato hanno confermato la rappresentazione vivente della Natività. Una situazione, dunque, complicata.
Ma il parroco di Melano vuole provare ad invertire questa tendenza. “Per domenica 4 dicembre ho attivato a Melano un’iniziativa solidale per sostenere associazioni di volontariato, diverse scuole ed anche privati, facendo un mercatino di Natale dalle 10 alle 20” dichiara don Andrea. Il programma prevede: alle 11:30 la celebrazione della Santa Messa; alle 18 il concerto Dolci melodie! del coro polifonico diocesano Don Giuseppe Marinelli diretto dal maestro Giuseppe Papaleo; prevista la presenza di stand culinario con panini caldi, vin brulè, castagne e dolci. “Abbiamo organizzato tutto all’esterno in via precauzionale, ma non si può smettere di proporre iniziative e manifestazioni per la paura del terremoto. Occorre provare a di tornare alla normalità”. Don Andrea non si fermerà a questa manifestazione, “vorrei, infatti, cercare di organizzare anche il Presepe vivente a Cupo, il 22 dicembre dalle 18 alle 22, con le dovute cautele naturalmente. Io non sono di questo spirito, non possiamo smettere di vivere. Cristiani e non, tutti siamo chiamati ad essere portatori di speranza e non di depressione”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
