Falconara I cittadini lamentano cattivo odore e problemi

Falconara – Un mare di proteste e di segnalazioni. Sono tanti i cittadini di Falconara che nei giorni scorsi hanno lamentato disagi e problemi: area nauseabonda, fastidi agli occhi, disagi nella respirazione. In diversi hanno preso carta e penna ed hanno scritto al Noe dei Carabinieri esponendo le difficoltà.

«Non si tratta solo di puzza ma di esalazioni chimiche – dicono alcuni – nocive per la salute e siccome l’esposizione è praticamente continuativa il rischio è tutt’altro che trascurabile, in particolare per i bambini».

In molti segnalano aria pesantemente ammorbata a Falconara.

«In centro città e in molte altre zone l’olezzo è intenso, stomachevole, penetra ovunque, siamo violati dentro e fuori noi stessi, le nostre case, le vie della nostra città».

Il Comitato Mal’aria e le altre associazioni ad esso collegate hanno organizzato una manifestazione di protesta, dal titolo Fermiamo il disastro ambientale , prevista per sabato 27 gennaio in Piazza Mazzini alle 15.30.

«Auspichiamo che sempre più persone capiscano che oltre al rischio, più o meno immediato o posticipato per la salute, tutto questo sta condizionando le abitudini degli abitanti di Falconara. È inaccettabile e profondamente ingiusto – scrivono gli organizzatori della manifestazione – perché le cause chi di dovere le conosce, ma non interviene. E le possibili cause stanno emergendo anche dai processi penali in corso che sono scaturiti da coraggiose denunce dei cittadini. Udienze a cui noi continuiamo a partecipare e ci consentono di capire. Inutile dire che per quanto è nelle nostre possibilità continuiamo e continueremo a denunciare, non certo solo sui social, ma c’è bisogno di un sussulto, di un moto di orgoglio e coraggio da parte di tutta la comunità falconarese e non solo essa».

Molti chiamano in causa l’Amministrazione comunale, invitando Sindaco e Giunta a prendere posizioni chiare e a chiedere conto della situazione agli enti preposti.

La vicesindaco e assessore all’ambiente e ai lavori pubblici Valentina Barchiesi replica che la posizione dell’Amministrazione comunale è sempre stata vigile e attiva in merito alle richieste dei cittadini.

«Sono state oltre 20 le segnalazioni ricevute dal Comune di Falconara tra il 26 e il 27 dicembre, tutte per evidenziare la presenza di esalazioni maleodoranti in diverse zone della città. Come sempre accade in presenza di più segnalazioni – sottolinea Valentina Barchiesi – il Comune ha scritto ai Carabinieri del Noe, all’Ispra, all’Arpam, all’Asur, al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, al Ministero della transizione ecologica, al Ministero della salute, alla Prefettura di Ancona, alla Regione Marche, alla Polizia Locale di Falconara».

L’assessora evidenzia che le zone più interessate dal problema nel territorio comunale sono state Palombina Vecchia, il centro, la zona tra i due quartieri, l’area a sud del centro, Falconara Alta e, in particolare, mercoledì 27 dicembre, la zona di mezzacosta, via Matteotti, via Conico, via Bordoni, via Castellaraccia.

«Proprio il 27 dicembre, probabilmente stimolata anche dalle comunicazioni inoltrate dal Comune di Falconara in corrispondenza di precedenti anomalie – afferma la vicesindaco – l’Ispra ha richiesto una serie di accertamenti sui motivi che, nelle ultime settimane, hanno comportato un innalzamento della torcia della raffineria Api».