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Cronaca

JESI REGINA DELLA MOSTRA, ALL’EXPO MOTO D’EPOCA IL SIMBOLO DEL BENESSERE ECONOMICO: LA MITICA VESPA

mostravespa2JESI, 29 maggio 2016 – Una giornata, quella odierna, dedicata al mito degli anni ’60: la Vespa. Entrando nei locali di viale Don Minzoni che ospitano la “XXVIII Mostra Scambio di Auto e Moto d’Epoca” organizzata dal Motor Club Leone Rampante, l’occhio non può fare a meno di posarsi sui vari modelli di Vespa , dai più antichi all’ultimo lanciato di recente, esposti in uno degli stand in cui si suddivide l’esposizione. Una spazio dove non si vende nulla, ma si ricorda un personaggio jesino che ha dato lustro a quella città che, secondo il nipote, Leonardo Giuliani, ed un vecchio amico e collaboratore, Arnaldo Santoni, dovrebbe ricordarsi di lui in maniera adeguata. Stiamo parlando di Gilberto Filippetti, il grafico pubblicitario nato a Jesi il 1° agosto del 1933, deceduto a Firenze il 10 novembre 2009, inventore, nel lontano 1969, dello slogan “Chi Vespa mangia le mele”, oltre a tanti altri infiniti slogan che hanno fatto la storia della comunicazione commerciale non solo dello scooter nazionale. Per la concessione di un riconoscimento postumo a questo figlio di Jesi sembra che già qualcuno si sia fatto carico, ma ancora, dal Palazzo non è arrivato alcun segnale di accoglimento della proposta. Sarebbe bello che una strada cittadina portasse il suo nome, dice il suo amico di sempre, Arnaldo, marito di una cugina del nostro Filippetti.

mostravespa4Ma ritorniamo a Filippetti ed all’Expo jesina. Ieri mattina, il nipote Leonardo (Leo per gli amici) e l’amico “fraterno” Arnaldo, ci hanno raccontato alcune curiosità sul personaggio festeggiato dal Motor Club Leone Rampante; nonostante la sua passione per la Vespa non ha mai conseguito la patente di guida tant’è che quando la Piaggio volle fargli omaggio di quella Vespa 150 pubblicizzata con Virna Lisi in sella, scelse una Vesta 50cc che poi regalò ad un amico. “Era vanitoso al punto tale da nascondere la sua età – ci raccontano – vestiva sempre con eleganza, seguiva la moda del momento. Aveva anche tanti pregi: era generoso, sempre allegro e gioviale con tutti, frequentava sia locali così detti di classe, così come bar e locande di categoria inferiore”.

mostravespaNell’esposizione ospitata nei capannoni della Edil System, in viale Don MInzoni, lo spazio riservato a Filippetti, oltre ai vari tipi di Vespa, presenta alcune delle opere grafiche realizzate dal personaggio jesino e da tanti altri grafici nazionali ed internazionali; raffigurazioni che al loro tempo formarono le pagine di un singolare calendario. Tra queste realizzazioni grafiche anche quella che raffigura due mele, una intonsa, l’altra morsa sia a destra che a sinistra). In una intervista del 2000 Filippetti, alla domanda su ricordava quale fosse stato il primo lavoro importante risponde senza esitazione “Certo, fu negli anni settanta per la campagna Piaggio. Fu il mio primo vero grande successo. In quel periodo la Leader era una delle agenzie di punta in Italia e Firenze era il centro di un grande movimento culturale”. E Filippetti si è trovato a centro di questo movimento   dove ha lasciato un segno indelebile che quest’anno, in occasione del 70° anno della Vespa, avrebbe meritato maggiore attenzione. Purtroppo, però, in questo anniversario particolare nessuno si è ricordato di un personaggio che certamente ha contribuito a far conoscere una eccellenza italiana nel mondo.

Ma andiamo avanti perché all’Expo di auto e moto d’epoca non c’è soltanto lo stand di Filippetti, in tutta l’area coperta ci sono decine di espositori con i loro pezzi di ricambio, per lo più usati, che rappresentano la vera attrattiva dell’evento; veri e propri commercianti che propongono l’acquisto di moto e ciclomotori d’epoca, bici di una volta e non solo. Già, perché sui banchi espositivi è possibile trovare di tutto da meccanismi complessi a motori interi, da accessori per numerose marche di moto a pezzi di ricambio per auto. Insomma, chi ha necessità di trovare qualcosa che considera introvabile, può andare all’Expo che chiude stasera alle 19.

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