FABRIANO I CONTI DEL COMUNE, L’AMAREZZA DI TINI: «ABBIAMO PAGATO 5 MILIONI DI EURO PER DEBITI FUORI BILANCIO»

FABRIANO, 29 maggio 2016 – Circa 5 milioni di euro di debiti fuori bilancio pagati nel corso di questa Amministrazione comunale. La Cna incontra l’Amministrazione comunale in vista del bilancio di previsione. «Se solo li avessimo avuti a disposizione avremmo potuto fare molto di più in termini di manutenzione stradale e tanti lavori e servizi», le parole del vicesindaco di Fabriano, nonché assessore alle Finanze, Angelo Tini. «Una bella mazzata. Diciamo che siamo stati sfortunati e molte delle cause, che vedevano protagonista il comune negli anni scorsi, sono arrivate a sentenza sotto la nostra amministrazione. E di conseguenza ci siamo trovati di fronte ad un fardello sui conti comunali non di poco conto», ha proseguito Tini. «Dal 2012 ad oggi, in moltissimi consigli comunali, siamo stati costretti ad inserire nell’ordine del giorno tanti punti per il riconoscimento di debiti fuori bilancio». L’ultimo, in ordine cronologico, è forse il più ingente: la vertenza Penzi. Con l’accordo transattivo raggiunto il 12 maggio scorso e ratificato nella giornata di venerdì (27 maggio). Anche se l’ufficializzazione definitiva dello stesso giungerà in occasione del consiglio comunale calendarizzato per domenica 5 giugno. In quell’occasione, infatti, l’Assise civica è chiamata ad approvare il bilancio di previsione. Due giorni prima della scadenza perentoria fissata dal Prefetto, il 7 giugno massimo, come da diffida inviata al comune di Fabriano visto che l’Ente municipale non è riuscita ad approvare l’importante documento contabile entro i termini previsti per legge, vale a dire il 30 aprile scorso. «Senza questi debiti, ne siamo assolutamente coscienti noi stessi, certamente avremmo avuto – conclude Tini – più fondi per la manutenzione ordinaria della città». Le stesse associazioni di categoria, la Cna cittadina ad esempio, ha evidenziato questa criticità. «Considerate le difficoltà del comune legate alla vicenda Penzi e pur critici per la riduzione dei lavori pubblici necessari per l’ordinaria manutenzione cittadina e per aumentare il lavoro alle imprese del territorio, sono uscito dall’incontro indetto dall’assessore al bilancio Angelo Tini molto soddisfatto>, le parole del segretario Cna, Andrea Riccardi. «Il vicesindaco ha infatti confermato l’intenzione di non aumentare le tariffe e la tari (tassazione sui rifiuti) per le imprese artigiane e commerciali e si è impegnato a garantire il mantenimento del fondo destinato ai neoimprenditori e ad evadere le domande fatte lo scorso anno da chi ha presentato la richiesta di contributo. Inoltre, cosa molto importante, l’assessore ha dichiarato l’intenzione di avviare un progetto legato all’efficientamento energetico. L’apprezzamento va per il fatto che l’assessore ha mantenuto inalterati i parametri che calcolano le imposte applicate sulle metrature e l’esonero sugli spazi dove non si producono rifiuti. Infine, chiedo all’assessore di lavorare sulla semplificazione burocratica, che in molti casi diventa un costo in termini di tempo e di denaro per le imprese e i cittadini».