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Cronaca

Jesi Una targa in memoria di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti

Appuntamento di ripristino promosso dal Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri” per domani mercoledì 1° maggio nei giardini che portano il nome dei due anarchici

Jesi – Domani, mercoledì 1 maggio, dalle 11.30 il Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri” invita tutta la cittadinanza all’inaugurazione di una targa dedicata dal Comune a Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.

Inaugurazione che si terrà nei giardini – ex carcerette – che prendono il nome proprio dai due anarchici immigrati italiani, uccisi da innocenti sulla sedia elettrica a Boston nel 1927.

I due, segnalati nelle schede di polizia per essersi rifiutati di arruolarsi nella Grande Guerra, vennero fermati nel 1920 quando Vanzetti l’indomani avrebbe dovuto tenere un comizio in favore di un altro anarchico, Andrea Salsedo, volato giù da una Questura, precorrendo la dinamica del caso Pinelli.

Incastrati per un crimine che non avevano commesso dopo 7 lunghi anni di un processo farsa, vennero giustiziati.

Nel 2005 venne già apposta una epigrafe con la medesima dedica, andata perduta purtroppo durante i lavori di restauro dei locali delle ex carceri di Jesi, contigui ai giardini.

Sarà, quindi, un’occasione per riconoscere l’impegno di una città che vede nella memoria storica una risorsa necessaria alla costruzione di un mondo che si allontani dai pregiudizi verso il diverso e dai venti di guerra che incombono prepotentemente nelle vite di tutti, in favore di una società libera e giusta perché fondata sull’uguaglianza delle diversità.

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