LETTERE&OPINIONI “TRASPORTO E MENSA GRATIS PER GLI ALUNNI EXTRACOMUNITARI MA CHI AIUTA LE FAMIGLIE JESINE IN DIFFICOLTÀ?”

JESI, 1 maggio 2016 – Ho partecipato all’iniziativa della Consulta della pace organizzata da Paolo Gubbi. Bellissima iniziativa come sempre, partecipata ed interessante. Certo, ammetto mi è sembrata un po’ a senso unico, nel senso che l’unico intervento fatto dove si andava, legittimamente, contro il pensiero unico del ” siamo tutti buoni” è stato diciamo costretto alla dipartita. Molto interessante l’intervento dei due operatori del settore, in particolare in quella parte di intervento dove si accennava alla paura del diverso che a detta di molti aleggia sul nostro suolo patrio. Bene io credo che la paura sia legittima. Avere paura è legittimo. Magari perché i media ci fanno vedere un mondo diverso da quello che traspare nelle varie conferenze. Così come parlare di integrazione ha un senso se c’è reciproco ascolto altrimenti rimane una parola vuota. Soprattutto se a creare problemi in questo senso è proprio l’Istituzione che applica provvedimenti che fatti per intervenire contro un problema reale fa si che il rimedio sia peggiore del male. E mi riferisco ovviamente al provvedimento preso dall’amministrazione comunale che concede agli alunni extracomunitari trasporto e mensa gratis, provvedimento che ripeto non solo è incostituzionale ma innesca una guerra tra poveri. Tante, troppe le famiglie jesine che hanno seri problemi economici ma che non ricevono alcun aiuto da nessuno, Comune compreso. Ecco io credo che integrazione può esserci solo se innanzitutto i soggetti destinati a questo hanno intenzione di integrarsi, e soprattutto se non vengano operate scelte volutamente tese a favorire una parte rispetto ad un’altra e questo vale per la scuola, così come per l’assegnazione degli alloggi popolari, insomma bisogna dare agli italiani seriamente e concretamente l’idea che chi li governa lavora per un integrazione a garanzia di tutti e non contro una parte. Troppo spesso da taluni provvedimenti presi questa è l’impressione che se ne ricava.
Massimiliano Lucaboni, Forza Italia – Jesi