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CALCIO SERIE D LA JESINA SI CONGEDA CON UNA VITTORIA MA E’ ROTTURA TRA TIFOSI E MISTER BUGARI

Jesina – Avezzano 4-2

JESINA – Bolletta, Calcina, Fatica, Tafani, Carnevali, Cardinali, Arati (27’ st Strappini), Frulla, Alessandroni (35’ st Cameruccio), Pierandrei, Trudo (32’ pt Sampaolesi). A disp: Tavoni, Serantoni, Ragatzu, Compagnucci, Ambrosi, Piersanti. All. Bugari

AVEZZANO – Di Girolamo, Ndiaye, Felli (21’ st Tabacco), Sassarini, Menna, Venditti, Persia, Censori, Di Curzio, Bisegna, Di Genova (24’ st Moro). A disp: D’Avino, Aleppo, Iometti, Tariuc, Puglia, De Sanctis, Besana. All. Lucarelli

ARBITRO: Lopriore di Foggia

RETI: 39’ pt Censori, 44’ Pierandrei; 46’ pt Cardinali; 21’ st Carnevali, 30’ st Moro, 44’ st Cardinali

NOTE: spettatori 250 circa; ammoniti: Venditti, Bisegna, Sassarini, Arati, Persia; Angoli: 2-9

 

Jesi 01 maggio 2016 – La Jesina si congeda dai propri sostenitori con una vittoria pirotecnica ma le polemiche anche nell’ultima gara interna l’hanno fatta da padrone con la chiara e non nuova contestazione nei confronti di mister Bugari. “Bugari vattene” è stato lo striscione che ha campeggiato per l’intera gara nel lato curva dopo quello appeso sabato davanti ai botteghini dove si leggeva: “Più rispetto per Strappini”. L’addio di Marco Strappini, partito dalla panchina, ha alimentato per ‘ennesima puntata un rapporto quasi inesistente tra l’allenatore leoncello e tutto ciò che lo circonda tranne parte dei suoi dirigenti. E’ stato riferito che sia stato lo stesso capitano a chiedere di non giocare dall’inizio di partita. Pur di difendere il proprio allenatore, indifendibile, è stato trovato un modo quasi sgradevole di dire addio al capitano dopo circa 200 partite con la maglia leoncella. La risposta è venuta sempre dalla curva con il coro “Strappini allenatore” considerato che proprio il 2 maggio il capitano inizierà il corso per prendere il patentino per potersi sedere dalla prossima stagione anche in panchina a dirigere. Strappini alla fine, emozionato, ha ringraziato tutti: “Fa piaere l’affetto della gente. Si è chiusa una bella storia e mi voglio tenere i momenti più belli che sono decisamente di più rispetto ad altri. Mi tengo dentro le tante persone che ho conosciuto iniziando dai magazzinieri, Claudio, Primo, Ivo e Silvano che meritano stima e simpatia. Cosa farò da grande? Non lo so. Potrei continuare a giocare, fare l’allenatore subito: ci penserò”. La cronaca. Al 15’ tutti invocano off side di Di Curzio che si ritrova solo davanti all’esordiente Bolletta che respinge. La replica della Jesina dopo un calcio d’angolo di Frulla con colpo di testa di Cardinali che fa gridare al gol. Al 36’ Bisegna su punizione insidioso ma Bolletta alza in angolo. Al 39’ Avezzano in vantaggio. Angolo di Bisegna testa di Persia che mette in difficoltà la difesa e Censori ribatte in rete. La reazione dei leoncelli è forte: due go9ol in due minuti. Al 44’ il pareggio. Angolo di Frulla e deviazione vincente di Pierandrei. Prima del riposo il vantaggio. Cross di Carnevali palla che attraversa tutta l’area di rigore e poi l’intervento risolutivo di Cardinali. Al 9’ l’Avezzano reclama un penalty per un doppio fallo consecutivo in area leoncella, mani e fallo, ma l’arbitro lascia correre. La terza rete al 21’ della ripresa. Frulla in profondità per Carnevali che tocca bene e mette alle spalle di Di Girolamo. Al 29’ traversa di Censori. Un minuto dopo Moro accorcia le distanze. Al 33’ ancora proteste degli abruzzesi per un presunto fallo in area su Moro. L’Avezzano preme ed al 35’ Bolletta si supera su colpo di testa di Moro. Gli ospiti attaccano a testa bassa, la Jesina in contropiede chiude la partita. Al 42’ Cardinali si lancia in una metà campo deserta e porta a quattro le reti della Jesina.

(e.esse)

 

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