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Cronaca

JESI SIMONETTA CEDE A ISA SETA: IL MARCHIO RESTA IN ITALIA, NESSUNA RIPERCUSSIONE SULLE MAESTRANZE

JESI, 30 giugno 2017 – La famiglia Stronati passa la mano. La Simonetta spa va in mano a Isa Seta di Lentate sul Seveso, zona Monza – Brianza. Una azienda storica, quella jesina, nata nel 1954 grazie a Maria Bianca Mazzarini che decise di aprire una sartoria per bambini ed i primi ad indossare le sue creazioni furono proprio i figli Roberto, Simonetta e Valeria. L’eredità per lo stile e l’eleganza hanno portato i fratelli Stronati, appena terminati gli studi, a seguire il modello di famiglia. Prende così forma il progetto di azienda manifatturiera, situata in via San Marcello, che prende il nome appunto di Simonetta spa. L’espansione a livello internazionale, grazie alla qualità del prodotto, fascia alta per bambini, è immediata con le linee di abbigliamento e calzature: Simonetta, Simonetta Mini, Simonetta Tiny, Simonetta Shoes quest’ultima attiva in partnership con Andrea Montelpare. All’inizio degli anni 2000 l’azienda crea una divisione aziendale dedicata alla gestione di marchi su licenza e questa strategia la porta a stringere relazioni con alcune tra le più prestigiose Maison della moda adulto, come Roberto Cavalli, Tod’s e Fendi. Negli ultimi tempi Simonetta Spa sottoscrive accordi di licenza per la produzione e distribuzione in tutto il mondo delle linee bambina/o a marchio Roberto Cavalli, Lanvin e Aston Martin e una partnership con la Maison Fendi per la produzione della linea Kids.

L’azienda jesina nel 2016 aveva chiuso con 36 milioni di fatturato, in larghissima parte nei mercati esteri, e oltre 130 dipendenti soprattutto donne di Jesi e dintorni. Tutti preziosi collaboratori di elevato profilo professionale che hanno compreso e fatta propria la filosofia e la missione dall’Azienda: creare collezioni bellissime, attuali con un proprio e riconoscibile stile, realizzarle nella migliore qualità possibile e nel rispetto dei giovanissimi e del loro mondo; diffonderle laddove c’è adesione a questi principi.

Da mesi però il fatturato era in calo e già era stata avviata una programmazione per l’accesso alla cassa integrazione dai tempi ben definiti.

Ora il marchio Simonetta, le cui quote societarie erano paritarie (33,33%) tra i tre fratelli Stronati, con Roberto Stronati presidente, passa a Isa Seta.

Non è ancora certo tuttavia che tutte le quote vengano cedute dalla famiglia Stronati.

E’ stato infatti firmato il passaggio che prevede un aumento di capitale puntando ad una strategia di mercato che occupi uno spazio dal prezzo più accessibile senza rinunciare alla qualità.

Di certo verrà studiata ed imposta una ristrutturazione finanziaria.

La cosa importante è che il marchio sia rimasto in Italia e che con ogni probabilità tutto quello che veniva svolto a Jesi, logistica, controllo di qualità, magazzino, continuerà ad essere sviluppata nel territorio jesino e che le ripercussioni sulle maestranze sembrano al momento non subire rilevanti penalizzazioni.

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