Segui QdM Notizie

Cronaca

MOIE REPORTAGE FOTOGRAFICO SUL LAVORO DI MEDICI SENZA FRONTIERE

MOIE, 25 ottobre 2017 – Doppio evento, oggi, mercoledì 25 ottobre, alle ore 21, alla biblioteca La Fornace di Moie, organizzato dal gruppo di Ancona dell’associazione Medici Senza Frontiere in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Nell’auditorium della biblioteca avverrà il taglio del nastro della mostra “Con gli occhi di Medici Senza Frontiere” e, seguire, si terrà la presentazione del libro “Gli intoccabili” da parte dello stesso autore, Valerio La Martire, volontario per Greenpeace e collaboratore per varie ONG e organizzazioni umanitarie. Interverrà anche Roberto Scaini, medico e operatore umanitario di Medici Senza Frontiere durante l’emergenza Ebola e protagonista del libro. Modera l’assessore ai Servizi sociali, Politiche giovanili e Associazionismo Fabiana Piergigli. La serata sarà arricchita dalle letture di Martina Sulpizi.

La mostra ha come filo conduttore le principali aree di intervento di Medici Senza Frontiere –  conflitti armati, risposta alle emergenze, lotta alle epidemie e all’esclusione dall’assistenza sanitaria – e vuole offrire uno spaccato sull’azione ma anche sulle sfide e i dilemmi affrontati dalla più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo, che nel 1999 è stata insignita del Premio Nobel per la pace, fra l’altro ritirato dallo scomparso medico di Castelplanio Carlo Urbani, allora presidente per MSF Italia.

Medici Senza Frontiere nasce il 20 dicembre 1971, creata da un gruppo di medici reduci dalla grande carestia che aveva colpito il Biafra e da alcuni giornalisti che avevano lanciato un appello per portare soccorso alle vittime delle inondazioni nel Pakistan orientale. Il loro sogno era di fare un passo in più rispetto ai principi tradizionali dell’intervento umanitario. Neutralità e imparzialità sì, come diritto di ricevere aiuto da parte di chiunque, a prescindere dalle differenze di fede, razza, convinzione politica. Ma anche testimonianza. MSF continua a denunciare le crisi dimenticate, le violenze contro i civili e le inadeguatezze del sistema degli aiuti umanitari e a battersi per avere accesso alle popolazioni più vulnerabili.

Dopo il taglio del nastro della mostra si parlerà del libro “Intoccabili”, romanzo-testimonianza sulla più grande epidemia di Ebola della storia (ed. Marsilio 2017 in collaborazione con Medici Senza Frontiere).

Il racconto parte dal 26 dicembre 2013, quando un bambino di due anni si ammala a Meliandou, un remoto villaggio della Guinea. Inizia così la più grave epidemia di Ebola mai affrontata dall’umanità. Roberto, un medico italiano, decide di partire per una missione umanitaria che lo metterà di fronte a orrori che non avrebbe mai immaginato possibili, a scontrarsi con difficoltà e scelte di cui porterà il peso per tutta la vita. Salvare vite è la missione di Medici Senza Frontiere, che lavora per raggiungere chi ha bisogno anche nei luoghi più remoti del pianeta, anche nelle situazioni più estreme. Intoccabili è l’emozionante testimonianza di un operatore umanitario che, insieme a tanti colleghi, ha deciso di mettersi tra l’Ebola e le sue vittime. Una storia vera, inaspettata e unica, un viaggio in un inferno dal quale nessuno ne è uscito indenne. Nemmeno quelli che ce l’hanno fatta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News