Cronaca
CUPRA MONTANA ‘ROMITA INVITA’, LA BELLEZZA DELLE FONTI UN RICHIAMO NATURALE
31 Agosto 2017
CUPRA MONTANA, 31 agosto 2017 – Domenica prossima (3 settembre), presso le Fonti della Romita si svilupperà l’iniziativa della Associazione “21quattro” denominata “Romita InVita” ed avente il seguente programma: ore 15.30- saluto del Sindaco e dei frati minori presenti nell’eremo con presentazione della Associazione “21quattro”; ore 16.00-inaugurazione mostra fotografica della storia e del fascino delle fonti curata dall’Arkeoclub di Cupra Montana; ore 17.00 – spettacolo di magia di Padre Giampiero Priori in arte Frate Mago; ore 18.00 – reading poetico (Gruppo La rinascita) con la partecipazione di “Tre ciuétte sù comò”(Anderlucci – Galeazzi – Giampaoletti); ore 18.30, musica e allegria con The Bonanni Cupra’s Band, visite libere, degustazioni, apertura dei punti svago a cura delle Associazioni cuprensi invitate all’iniziativa.
Molti anni fa un folto gruppo di volontari, identico ai “21quattro” ma quasi anonimo, si era attivato per rivitalizzare l’Eremo della Romita, e con un certo successo le iniziative, pur rimanendo nella pertinenza unica della struttura, richiamarono cuprensi e non, dando al luogo un aspetto meno austero anche se quell’alone rimase gli cucito addosso.
Festicciole con musica, stand gastronomico e cibi semplici, pesca di beneficenza, cordialità e tanti volontari al lavoro, sia donne che uomini; per le maggiori ricorrenze celebrate presso l’Eremo i volontari preparavano l’aperitivo per dopo la S. Messa; a Natale realizzavano il presepio, quasi tutto dopo cena e al freddo, senza cognizione di prospettiva, corretta poi gratuitamente grazie alla partecipazione di una insegnante di artistica in pensione.
I volontari ci ricordano anche l’accidentale “caduta” di S. Pasquale Baylon scomodato per la breve processione davanti il piazzale della Chiesa e finito proprio sulla balaustra davanti l’altare maggiore, fatto questo che “raggelò i volti dei presenti che stavano lavorando perché a breve distanza c’era il buonissimo Padre Nazareno Falasconi con un sorriso per tutti”.
Il tempo passato macina i ricordi raccontati da alcuni volontari che hanno trascorso molte ore all’Eremo dei Frati Neri e oggi consegnati al passato frettolosamente.
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