FABRIANO PALIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA, NUOVA LINFA PER L’EVENTO DELLA CITTÀ

FABRIANO, 14 maggio 2016 – Conferenza stampa di presentazione della XXII edizione del Palio di San Giovanni Battista tenuta stamane (14 maggio) nella sala consiliare di palazzo Chiavelli. Presenti all’incontro i rappresentanti del Consiglio dell’Ente Autonomo Palio di San Giovanni Battista e il presidente Paolo Mearelli, il sindaco Giancarlo Sagramola, gli assessori alla Cultura e al Turismo Barbara Pallucca e Giovanni Balducci, per l’amministratore apostolico Mons. Giancarlo Vecerrica, don Umberto Rotili, il presidente della Fondazione Carifac Marco Ottaviani. Filo Rosso del 2016 tema della carta con l’inserimento nelle tante iniziative dei giovani per assicurare un ottimo futuro al Palio. Inizio il 16 chiusura il 26 giugno. Una città dentro il Palio riunendo in esso le tante Associazioni, nonostante l’emergenza dovuta al mancato finanziamento della regione. La risposta è stata fantastica, comunque grazie al gioco di squadra oltre a Veneto Banca, Fondazione Carifac, Elica, Best, Faber, e sponsor in diverse regione, compresi quelli dello jesino. Altra novità assoluta il contributo di 158 piccole attività del fabrianese che hanno contribuito in maniere spontanea.

Ricco il Cartellone, comprese le iniziative collaterali, 22 le Associazioni fabrianesi all’evento, dai cori ai gruppi teatrali alle associazioni volontaristiche, oltre al Liceo Artistico e l’Ipsia Gina Battista Miliani, ci sono gli istituti comprensivi.

Un programma di totale coinvolgimento della città, un volano per rialzare la testa a Fabriano. Dunque forze nuove al lavoro, ma anche i meno giovani che sono già impegnati nelle infiorate, così come i fabbri e gli atleti, ossia tanta gente coinvolta per dare nuova linfa al Palio e il 26 giugno una cena aperta in pizza del Comune per tutti i portaioli e gli altri componenti delle porte. Il sindaco Sagramola, ha aggiunto “una comunità che si scuote e cerca di uscire dalla crisi aprendosi alle comunità vicine come l’Umbria. Il Palio in venti anni è cresciuto, grazie anche allo spirito di comunità di tutte le persone che lavorano in silenzio e grande generosità, anche per questo l’Amministrazione si impegnerà sempre di più”. Dal suo canto l’assessore Balducci, ha insistito sulla buona scelta del tema inerente la carta e invitando tutti ad incrementare la partecipazione popolare. Il presidente della Carifac, Ottaviani “la presenza della Fondazione si giustifica con l’impegno verso una comunità coesa che si impegna su un evento concentrato di arte, cultura e spettacolo che pone in rete tutte le energie e capacità espresse dalla città, puntando anche sui giovani e le prossime generazioni”. Infine, con l’arrivo inaspettato dell’amministratore apostolico il saluto di Vecerrica al Palio “è un segno che Fabriano vive e i giovani ne rappresentano il futuro, cosi come il valore sociale e culturale”.

(Daniele Gattucci)