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Cronaca

Falconara Droga nello stabilimento balneare, locale a rischio chiusura

Operazione “Alto Impatto”, denunciato anche il titolare di un negozio e comminate sanzioni amministrative

FalconaraIl cane antidroga è arrivato di fronte al capanno di uno stabilimento balneare di Palombina ed ha iniziato ad agitarsi. I militari hanno così capito che dentro quel locale poteva esserci qualcosa che non andava, e infatti all’interno di una camera da letto, ove ancora stava dormendo un giovane, sono state stata rinvenute sostanze stupefacenti, in particolare hashish, marijuana e cocaina.

Il giovane che le deteneva veniva denunciato per spaccio di stupefacenti. Anche il titolare del ristorante dello stabilimento, sottoposto a controllo amministrativo, è stato sanzionato per aver violato le norme di settore: mancanza zanzariere, assenza di prezzi esposti e del cartello vietato fumare. Ora è al vaglio degli inquirenti la posizione del titolare dello stabilimento balneare che rischia una sospensione dell’attività per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

Venerdì si sono svolte altre operazioni di controllo e mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, coordinate dalla Polizia, disposte dal Questore di Ancona, d’intesa col Prefetto. Sulle spiagge di Palombina si sono svolte in mattinata le operazioni per la lotta all’abusivismo con gli operatori della polizia di Stato, l’ausilio dell’unità cinofila, della Polizia Locale e della Guardia di Finanza mentre nel pomeriggio serrati controlli sono proseguiti con le operazioni “Alto Impatto” sul territorio di Falconara, con gli uomini della polizia e del reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Locale e dei Carabinieri.

Durante la mattinata veniva anche sequestrata bigiotteria venduta sulla spiaggia da un ambulante abusivo, al quale è stata elevata una sanzione amministrativa di 5.000 euro. A Falconara la Polizia Locale ha effettuato diversi posti di controllo che hanno riguardato 32 veicoli, identificando ben 115 persone, di cui 54 con precedenti. Effettuate anche alcune perquisizioni e comminate varie sanzioni amministrative per violazioni accertate in un negozio etnico per un valore di 4.000 euro.

Sequestrate decine di prodotti alimentari e coloranti per capelli. Il titolare del negozio è stato denunciato anche per un estintore scaduto, mancanza di prezzi esposti e per vendita di prodotti contenenti sostanze chimiche non consentite e di verdure e miele di provenienza non tracciata.

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