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Falconara L’ex Fanesi in acciaio e non in cemento armato: più resistente e sicuro

Proposta avanzata dalla ditta d’appalto, la Francucci di Treia, che si farà carico del maggior esborso richiesto dalla progettazione e dalla realizzazione del nuovo assetto, anche in termini di costi dei materiali

Falconara – L’ex garage Fanesi, affacciato sulla centralissima Piazza Mazzini, cuore commerciale della città, nel progetto di recupero presentato dall’Amministrazione comunale accoglierà gli uffici dell’anagrafe, la sede della Polizia Locale, una ludoteca per i più piccoli, un circolo ricreativo per gli anziani e spazi per il cooworking con postazioni pc per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro.

Ma c’è in vista un’importante novità perché il progetto di riqualificazione compie un significativo salto di qualità: anziché in cemento armato la nuova struttura sarà realizzata con travi e pilastri in acciaio, una ossatura di maggior pregio, molto più sicura e la cui costruzione ridurrà al minimo i disagi per i residenti e per tutti i frequentatori del centro città.

La proposta è stata avanzata dalla ditta d’appalto, la Francucci di Treia, che si farà carico del maggior esborso richiesto dalla progettazione e dalla realizzazione del nuovo assetto, anche in termini di costi dei materiali.

L’Amministrazione comunale di Falconara, consapevole del grande miglioramento che si otterrà con la struttura in acciaio, ha subito accettato la variazione del progetto.

«L’utilizzo dell’acciaio permetterà di rendere l’opera ancora più resistente e sicura – commenta il sindaco Stefania Signorini – perché il materiale è antisismico e ha una durata di oltre 350 anni. Il nuovo Fanesi rappresenterà un grande polo di integrazione e scambio intergenerazionale, perché oltre ai servizi pubblici ospiterà locali destinati a tutte le età, dai bambini, ai giovani, fino agli anziani e servizi fondamentali per la vita cittadina».

In queste settimane, quindi, completata la demolizione del vecchio edificio e la rimozione delle macerie, è stata avviata una rivisitazione del progetto, che si basa su nuovi calcoli. Il cantiere ripartirà subito dopo Pasqua. Saranno ridotti i tempi di realizzazione e i disagi in centro città perché la struttura in acciaio accorcerà la durata del cantiere. L’area dei lavori, inoltre, sarà molto più pulita e ordinata: una volta realizzate le fondamenta, saranno fatti arrivare travi e pilastri in acciaio che saranno posizionati e fissati immediatamente, senza bisogno di realizzare le strutture sul posto con un passaggio continuo di betoniere e di camion e la dispersione di polveri.

Questo aspetto è stato considerato di vitale importanza da parte dell’Amministrazione comunale, trattandosi di un’area in pieno centro città. Restano invariati l’aspetto esteriore e la suddivisione degli spazi interni. Il progetto, finanziato con fondi Pnrr per oltre 5milioni di euro, prevede il mantenimento della facciata storica di inizio Novecento, mentre lo spazio sarà riorganizzato per adeguarsi alle nuove funzioni.

Il progetto MIriQUAlifico, elaborato dai tecnici comunali, fa leva soprattutto sul recupero di un edificio abbandonato affacciato sulla centralissima Piazza Mazzini e ha ottenuto il finanziamento che permetterà di trasformare la vecchia autorimessa, eterna incompiuta, nel nuovo protagonista del centro città.

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