JESI PALIO DI SAN FLORIANO, LE ATMOSFERE MEDIOEVALI CONTAGIANO IL CONTADO: FESTE E SFILATE STORICHE

JESI, 2 maggio 2016 – Alla vigilia della manifestazione d’eccellenza di questo particolare momento dell’anno che coincide con la ricorrenza della festa del  Compatrono della città, tutto è pronto per il tradizionale appuntamento col “Palio di San Floriano”. Alla vigilia del 4 maggio la presidente dell’Associazione Ente Palio San Floriano, Chiara Cascio, ha presentato le importanti novità che caratterizzeranno la XXI edizione in era moderna della manifestazione che coinvolge molti dei Comuni della Vallesina, gruppi popolari di centri marchigiani e nazionali, oltre a due rappresentanze della città gemellate con Jesi di Waiblingen (D) e Majenne (F). La lunga conferenza stampa è stata aperta dall’assessore alla cultura, Luca Butini, che ha sottolineato la grande partecipazione di popolo fatta registrare nelle passate edizioni; Giancarlo Catani, responsabile del Comitato storico scientifico dell’Ente Palio e tra gli organizzatori delle passate edizioni ha messo in risalto la grande partecipazione di associazioni locali e dei Comuni all’iniziativa, auspicando – come un po’ tutti hanno fatto – che nei giorni della festa, vale a dire dal 4 all’8 giugno prossimi, il tempo “metta giudizio”.

Arriviamo ora alla lunga descrizione dei protagonisti e degli appuntamenti fatta dalla Cascio che in apertura di intervento ha ringraziato tutti gli enti, le associazioni ed i privati che si sono mobilitati per il Palio, perché questa manifestazione sia sempre più conosciuta fuori dai confini provinciali con l’auspicio che conquisti consensi a livello regionale e nazionale. Per raggiungere questi scopi l’organizzazione può contare su oltre 1.500 “lavoratori”, tra i quali circa 800 figuranti in costume che daranno vita a sfilate in costumi storici lungo le vie del centro. A questo personale locale si debbono poi aggiungere le centinaia di figure che compongono i gruppi in costume provenienti dai centri marchigiani, dalla Toscana, Lombardia, Veneto, oltre alle rappresentanze francesi e tedesche. Non solo, a questi vanno aggiunti tutti i rappresentanti e concorrenti dei 20 comuni che si impegneranno perché quello di Jesi non conquisti per il terzo anno consecutivo il “Pallio”. Insomma, un piccolo esercito di volontari invaderà la città a partire dalle ora 16,00 del  4 maggio, ricorrenza di San Floriano, che vedrà i bambini delle scuole primarie cittadine sfilare in corteo al suono della classica “Campanella de san Fiorà”, accompagnati da tamburi e sbandieratori  junior dell’Ente Palio. La giornata inaugurale sarà chiusa con il Banchetto medievale e con le pigotte dell’Unicef, prima del concerto dei ragazzi del prof. Merli.

La giornata di giovedì (5 maggio) sarà dedicata all’”Approfondimento storico” con incontri, convegni e mostre in alcune punti del centro storico. Sempre giovedì inizieranno la loro attività alcune delle 13 taverne che nel corso dei quattro giorni successivi saranno sotto esame, da parte di esperti, nel confezionamento e servizio di un piatto tipico nella cui preparazione dovrà essere presente un ingrediente indicato dalla giuria del concorso.

Non dimentichiamo poi le gare, sia quelle sportive, così come quelle che contribuiranno all’assegnazione del Palio. La prima è prevista alle ore 21 di venerdì (6 maggio) in piazza Federico II quando atleti di vari quartieri  daranno vita ai giochi medievali; poco dopo, in piazza Colocci, gara di tiro con l’arco valida per il Palio; altra gara valida per il trofeo dei quartieri, alle ore 21,30 in piazza della Repubblica dove si sfideranno gli sbandieratori. Sempre per il palio dei quartieri, torneo della lancia e della spada degli Armati in piazza Baccio Pontelli. Alle 22,30, lungo le strade del centro storico, sfida itinerante di musica medievale a cura del Futhark di Bergamo e Vagus Animis di Venezia; la finale è prevista alle ore 24 in Piazza delle Monnighette.

Per ora ci fermiamo qui, ma sappiate che nelle giornate successive ci saranno momenti di divertimento imperdibili dei quali vi informeremo puntualmente.

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