Cronaca
JESI PIKKANAPA, BANCARELLE CON TANTE CURIOSITÀ: DALLE MARMELLATE ALLA PASTA CON SEMI DI CANAPA
3 Settembre 2016
JESI, 3 settembre 2016 – Peperoncini di ogni forma e colore, utilizzo della canapa in svariati modi e tante altre curiosità gastronomiche alla terza edizione jesina di Pikkanapa in corso da ieri (2 settembre) nelle piazze del centro storico. La serata di apertura ha avuto successo, tante le persone che anche oggi (3 settembre) si sono aggirate in piazza Federico II, piazza Ghislieri e piazza Colocci; tante di più dovrebbero essere quelle che raggiungeranno la zona espositiva domani (4 settembre), serata conclusiva del “festival hot” dedicato ai due prodotti delle nostre campagne. A detta degli espositori che fin dalla prima edizione hanno aperto le loro bancarelle sulle piazze jesine, i visitatori sono aumentati rispetto allo scorso anno. Per invogliare all’acquisto c’è chi, oltre a questi speciali frutti più o meno piccanti nati dall’erba delle Solanacee, ha esposto sui suoi banchi di vendita anche marmellate a base di peperoncino, distribuendo ai passanti pezzettini di un formaggio denominato “Caciomulo”, un pecorino prodotto tipico conservato fresco in grotta grazie ad una speciale copertura.
C’è poi la bancarella che ieri sera (2 settembre) è stata presa d’assalto dagli acquirenti; qui, infatti, si vende della pasta realizzata con farina di semi di canapa; penne, fusilli, taglierini, rigatoni, strozzapreti provenienti da un pastificio dell’Aquila e farina da un mulino di Roma. Non mancano delle bevande particolari come il succo di canapa con agrumi. In piazza Ghislieri c’è uno dei tanti punti vendita di piantine di peperoncino con tanto di indice di piccantezza; si va da quella base, contrassegnata col numero 1 a quella dove ancora questo indice non è stato quantificato perché non ancora preso in esame per il suo alto valore.
Proseguendo tra le numerose bancarelle si possono incontrare i “taralli” pugliesi al peperoncino, così come marmellate più o meno piccanti offerte in vendita promozionale. Non manca neanche chi, proveniente da Bagnara Calabra, espone e vende quelle simpatiche ceramiche magnetiche che tanto piacciono alle massaie raffiguranti, logicamente, peperoncini rossi ed altri soggetti simpatici.
In assoluto, però sono le piante e i vasi di peperoncino a far da padroni del Festival; con loro tantissimi mazzetti di peperoncino già raccolto, vasetti più o meno colorati a seconda della specie contenuta, e tane applicazioni della canapa, sia come alimento, così come tessuto.
foto Pienne
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