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Cronaca

Jesi San Floriano, ecco il Palio dei Sogni – Video

Si comincia domani, venerdì 3 maggio, con le giornate “pre”, sabato 4 La Scampanada de San Fiorà e, tra le novità, il premio intitolato alla rievocazione storica e il Festival della musica medioevale

Jesi – Il “Palio dei Sogni” è alle porte: presentato stamattina presso la sala consiliare del Comune il ricco programma di iniziative che si dispiegheranno tra gli appuntamenti della tradizione e le novità per animare la XXVII edizione del Palio di San Floriano.

La rievocazione storica prenderà vita già da questo fine settimana con le giornate pre-palio, primo appuntamento sarà, infatti, domani, venerdì 3 maggio alle 18.30, in Piazza Federico II con l’accensione delle stelle del Palio dei sogni e sabato 4 maggio con la Scampanada de San Fiorà, l’incontro in cattedrale con i bambini per la benedizione delle campanelle e il corteo fino alla chiesa di San Nicolò, poi la funzione religiosa sempre in duomo celebrata dal vescovo Gerardo Rocconi. Nel fine settimana successivo, dal 9 al 12 maggio, si entrerà nel clou degli eventi.

Nella presentazione il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa soprattutto come veicolo di relazioni e della dimensione comunitaria che viene messa in luce grazie alla macchina organizzativa che si è attivata per la realizzazione ma anche alla partecipazione di tutti i Comuni della Vallesina.

«Sarà un Palio dedicato al tema del sogno – ha sottolineato il presidente dell’Ente Palio, Emanuel Santoni – che quest’anno è ancora più curato, anche nei dettagli, grazie al contributo di Regione Marche, ottenuto in seguito all’interessamento della consigliera regionale Lindita Elezi. Faremo in modo che i visitatori siano avvolti da questa atmosfera magica tra sogno – appunto – e rievocazione storica».

«Lo scorso anno ho avuto modo di immergermi nell’atmosfera del Palio e sono rimasta affascinata dalla rievocazione delle tradizioni ma anche dalla grande operosità di tutti gli organizzatori per la buona riuscita dell’evento. Per questo ho promosso il valore dell’iniziativa in Consiglio regionale», ha spiegato la consigliera Lindita Elezi.

Un Palio che, come ha ricordato Emanuel Santoni, coinvolgerà anche i giovani e le scuole grazie all’iniziativa “C’era una volta un pezzo di legno”, che comprende oltre 1.100 studenti sia nella decorazione dei legnetti, sono circa 1.600 a essere stati colorati, sia nella caccia al tesoro che lo scorso anno ha fatto registrare numeri record di adesioni.

«Quest’anno riprendiamo il concorso Giù pe’ Sant’Anna, sempre rivolto agli studenti, diviso in tre categorie, dai 3 ai 18 anni, studenti che potranno esporre i loro elaborati nella chiesa di San Nicolò la mattina del 5 maggio. Poi la sera alle 18.30 saranno premiati per le varie categorie d’età».

Le iniziative si svolgeranno nelle quattro piazze principali del centro storico, Piazza Baccio Pontelli sarà lo scenario delle manifestazioni più importanti e di quelle istituzionali, Piazza della Repubblica ospiterà il mercatino medioevale, in Piazza Colocci si svolgeranno la Corsa della campana e la Gara degli arcieri, in Piazza Federico II, gli spettacoli degli artisti di strada. Otto le taverne aperte per le serate del Palio e due le casette presenti.

Ad animare il centro storico anche i Giochi di Quartiere, in collaborazione con il Gruppo Scout Jesi 2.

«Stiamo cercando di costruire le squadre dei quartieri», ha spiegato Loredana Ceciliani, Capogruppo degli scout, che ha ricordato quando, insieme a don Mario Bagnacavalli, si era dato vita al protopalio, proprio per animare il centro e divulgare le tradizioni storiche tra i giovani.

«Tra le novità di quest’anno c’è l’istituzione della prima edizione del Premio Palio di San Floriano, che prevede la consegna di un riconoscimento a una persona o associazione che si è contraddistinta per aver valorizzato Jesi o la Vallesina e le sue tradizioni, mettendo a disposizione il suo impegno a favore del territorio. Lo consegneremo sabato 11 maggio, durante la cerimonia con i Sindaci», ha spiegato ancora il Presidente.

Altra novità sarà il Festival della musica medioevale che prevede diversi appuntamenti nelle vie del centro, a partire già dal 4 maggio con l’esibizione celtico-medievale. Esibizioni itineranti anche per l’11 e il 12 maggio della Corale Santa Lucia, della Corale San Francesco e di altri musicanti, che si aggiungono alle esibizioni degli artisti di strada, sempre lungo le vie del centro come lo scorso anno.

«Chi ha passeggiato per il centro storico in questi giorni avrà senz’altro notato le installazioni luminose, che richiamano proprio il tema del sogno, si trovano in Piazza della Repubblica, Piazza Federico II e Piazza Baccio Pontelli e verranno accese nei vari eventi», ha aggiunto Emanuel Santoni.

Riconfermata anche per quest’anno la Gara Equestre nell’area verde di Porta Valle – domenica 12 maggio – e una nota di novità anche per la Gara degli arcieri che quest’anno si fa nazionale, ospiterà 140 concorrenti da tutta Italia, «ai quali sarà consegnato il depliant di Jesi con tutte le informazioni turistiche della città, puntando così anche alla promozione turistica del nostro territorio», hanno sottolineato gli organizzatori.

Menzionate anche le attività organizzate in collaborazione con il Museo Federico II Stupor Mundi e illustrate dalla direttrice Lucia Basili, le manifestazioni medioevali nelle vie del centro e i cortei storici per la città.

L’ente Palio di San Floriano sarà presente con una delegazione anche agli eventi dedicati al Festival Stupor Mundi che si svolgeranno nelle giornate del 9, 10 e 11 maggio presso l’Hotel Federico II, a cui parteciperà anche il Museo Stupor Mundi.

A concludere gli eventi del Palio sarà lo spettacolo dei Fuochi Fatui quest’anno presente con una nuova versione, incentrata sul tema del sogno.

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