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MOIE, BIBLIOTECA LA FORNACE SETTIMA EDIZIONE DELLA RASSEGNA “SCRITTORI LEGGONO SCRITTORI”

MOIE, 25 gennaio 2015 – I libri civili, come gli Scritti corsari di Pasolini o le Lettere dal carcere di Gramsci, ma anche un focus su Dante Alighieri politico, al centro della settima edizione della rassegna “Scrittori leggono scrittori”, organizzata dal Comune di Maiolati Spontini, tramite il consigliere delegato alla Cultura Sandro Grizi, e curata dagli intellettuali marchigiani Massimo Raffaeli e Francesco Scarabicchi, con letture di Giorgio Sebastianelli. La nuova edizione prenderà il via giovedì 29 gennaio (ore 18), alla biblioteca La Fornace di Moie, con la formula, ormai consolidata e molto apprezzata, degli incontri con gli autori.
I tanti scrittori che si sono alternati nel corso delle varie edizioni sono stati sempre capaci di instaurare un rapporto particolare col pubblico, forti anche della qualità e dell’originalità delle proposte, che hanno saputo interessare e coinvolgere una vasta platea. La rassegna 2015 sarà dedicata ai libri civili, cioè “testi che direttamente affrontano – spiegano i curatori Massimo Raffaeli e Francesco Scarabicchi – temi e argomenti legati da una necessità e da una vocazione a capire e ad agire, con il pensare e lo scrivere, nel corpo sociale, politico e storico dell’Italia del Novecento”. Basta scorrere nomi e titoli per cogliere l’ampiezza e la diversità dei contributi, la profondità delle ricerche, la scansione delle epoche: dal Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi ai Discorsi parlamentari di Paolo Volponi, dagli Scritti corsari di Pasolini alle Lettere dal carcere di Gramsci, per chiudere col Diario notturno di Flaiano.
“Un arco di tempo che attraversa i decenni italiani – spiegano ancora i curatori – dalla seconda metà degli anni Venti al 1993, nel combusto, complesso e drammatico divenire dei fatti e degli eventi. I ‘lettori’ che si avvicenderanno compongono un mosaico d’intelligenze e competenze davvero raro nel dar luce al piccolo, prezioso catalogo delle opere offerte”.
Il sindaco Umberto Domizioli sottolinea come “torna una rassegna che rappresenta un fiore all’occhiello per il nostro Comune, una manifestazione fra le più apprezzate da un pubblico ampio e variegato, proveniente non solo dalla Vallesina. È per questo che abbiamo deciso, nonostante i tagli in ogni settore, compreso purtroppo quello della cultura, cui siamo costretti dal Governo centrale, di mantenere questa iniziativa come unico evento realizzato dal Comune all’interno della biblioteca, al di là della normale attività di erogazione dei servizi bibliotecari”.
Secondo il consigliere delegato alla Cultura Sandro Grizi “piace il modo, di ‘Scrittori leggono scrittori’, di proporre contenuti culturali di alto spessore, divulgati con una cifra accattivante e originale”, ma non manca di rilevare come “siano sempre maggiori le difficoltà, anche per il nostro Comune, di mantenere certi appuntamenti. I segnali che giungono dagli enti superiori a quelli comunali non sono, purtroppo, quelli di investire nella Cultura, come pure nello Sport”.
Gli autori protagonisti delle letture sono tutti nomi ben noti al grande pubblico e vanno da Dante Alighieri a Carlo Levi, da Paolo Volponi a Pier Paolo Pasolini, da Antonio Gramsci a Ennio Flaiano. Il primo appuntamento della nuova edizione della fortunata rassegna sarà giovedì 29 gennaio con un’anteprima dedicata al poeta per eccellenza della letteratura italiana. Stefano Levi della Torre, pittore e saggista, legge, infatti, Dante politico. Il 5 febbraio, sempre alle 18, il giornalista e scrittore Alessandro Leogrande legge Carlo Levi, attraverso il suo capolavoro “Cristo si è fermato a Eboli”.
Al docente di Sociologia all’Università di Urbino Peter Kammerer spetterà, il 12 febbraio, il compito di leggere Paolo Volponi, in particolare i “Discorsi parlamentari”, mentre Antonio Tricomi, critico letterario e saggista, approfondirà il 19 febbraio gli “Scritti corsari” di Pier Paolo Pasolini. Si prosegue giovedì 26 febbraio con Alberto Burgio, professore di Storia della filosofia all’Università di Bologna, che legge Antonio Gramsci, sviscerando le “Lettere dal carcere”. Ultimo appuntamento il 5 marzo, con il poeta e critico letterario Enzo Di Mauro che presenta il “Diario notturno” di Ennio Flaiano. Il ruolo dei curatori sarà lo stesso di sempre.
A Massimo Raffaeli spetta il compito di introdurre criticamente l’ospite e l’autore, a Francesco Scarabicchi di aprire delle “finestre” liriche appositamente preparate per gli stessi.
La formula proposta prevede, anche quest’anno, l’introduzione dei curatori, una prima lettura, l’intervento del relatore che presenterà il personaggio letterario, una seconda lettura e le conclusioni dei curatori. Lo stile non sarà di una lezione accademica ma quello della conversazione.
(Ufficio Stampa Comune di Maiolati Spontini)

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