Segui QdM Notizie
;

Cronaca

CUPRA MONTANA L’ADDIO A MARIA ROSARIA CERIONI, LA PROFESSORESSA DAL GRANDE CUORE

CUPRA MONTANA, 31 ottobre 2015 – Si sono svolte ieri (30 ottobre) le esequie della nostra concittadina Maria Rosaria Cerioni e la presenza di moltissime persone al corteo funebre hanno testimoniato l’alta stima e l’affetto che tutto il paese nutriva per la docente.
La professoressa ha insegnato per molti anni Lettere e Storia nell’Istituto Comprensivo di Pianello Vallesina ed ha lasciato un profondo rimpianto nei suoi tanti alunni che l’hanno sempre stimata per le sue alte doti di umanità e per il profondo rispetto che nutriva verso i suoi studenti verso i quali si è sempre dimostrata imparziale e giusta.
A Cupramontana si è sempre fatta apprezzare per le sue doti di generosità ed altruismo a tal punto che ricopriva fin dal 2005 la carica di Presidentessa della locale Avulss, ruolo che la vista attiva fino a quando la malattia glielo ha permesso, vale a dire fino a dicembre dello scorso anno.
Pur debilitata non si è mai persa di coraggio anzi era lei che dava morale a chi la avvicinava; aveva una grandissima fede e lo testimoniava col non lamentarsi mai pur se la malattia la stava vincendo inesorabilmente.
È stata sempre un esempio per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di avvicinarla, tenace nel lottare contro il male, fiera della sua fede profonda in Cristo.
Questa sua fede l’ha sempre testimoniata e trasmessa nelle lezioni di catechismo che impartiva ai ragazzi di Cupra.
L’incarico di catechista l’ha assorbita per parecchi anni ed era fiera di questa sua attività che la metteva a contatto con i ragazzi, mondo che ha sempre amato e con altre persone appassionate come lei di educare al meglio la nostra gioventù .
L’unico momento triste è stato quello nel quale la malattia l’ha costretta a rinunciare a questo suo ruolo di educatrice nel quale spendeva volentieri e con passione la sua miglior parte.
Se ne è andata accompagnata dal rimpianto e dal cordoglio di quanti l’ hanno avuta come educatrice severa ma giusta, in primis i suoi studenti che l’hanno celebrata con lettere di profondo e sincero rimpianto.
(Pietro Anderlucci)

News