Jesi Aspettando la “Notte Azzurra”, al via la settimana dedicata allo sport

Jesi – Si è aperta lunedì sera con Aspettando la notte azzurra, presso l’antistadio Carotti, la settimana dedicata allo sport, che si concluderà sabato prossimo, con la festa di tutte le associazioni sportive del territorio ospiti ai giardini pubblici di viale Cavallotti.

“Il valore sociale, culturale e turistico dello sport” il titolo dell’incontro di lunedì, organizzato dal Panathlon Club di Jesi, alla presenza dei Sindaci e amministratori dei Comuni della Vallesina, della Consulta dello Sport e delle associazioni sportive della città, che ha permesso di affrontare il tema dello sport sotto diversi punti di vista, come motore sociale, che offre ai giovani una motivazione per superare le sfide della vita, le malattie, il disagio, come strumento culturale che può veicolare messaggi di pace e di integrazione ed anche come motore del turismo fuori stagione.

A presentare e condurre la serata, la vice presidente del Panathlon Club di Jesi, Carla Saveri, che oltre a raccontare degli aspetti etici, culturali e sociali, su cui si muovono le attività del Panathlon, ha presentato importanti interventi di esperti e famiglie a testimonianza del ruolo che lo sport può avere nella vita dei giovani.

Tra gli ospiti intervenuti, il dott. Alberto Tagliapietra, medico chirurgo, formato con alta specializzazione in psico-oncologia, che ha riportato l’esperienza dell’associazione Atleti al tuo fianco fondata con l’obiettivo di mettere in correlazione lo sforzo che uno sportivo impiega per raggiungere i risultati nello sport con quello che fa un malato per vincere la malattia, divulgando un messaggio di sensibilizzazione tra i giovani.

Toccante la testimonianza di Paola Balducci, mamma di un ragazzino di 13 anni, malato di tumore, a cui ha donato il midollo osseo, raccontando come per il figlio lo sport sia stato il movente fondamentale per affrontare i giorni dell’intervento e delle cure, aspirando alla guarigione per poter tornare a fare quello che gli piaceva, obiettivo che ha realizzato, ottenendo ottimi risultati.

«Abbiamo parlato di tematiche complesse e profonde attraverso delle testimonianze che hanno trasmesso una grande serenità e gioia di vivere al pubblico», ha sottolineato Carla Saveri.

Diversi sono stati anche i collegamenti audio e video e la lettera di una ragazza, Serena, che grazie alla pallavolo ha superato la malattia.

Il testimone è passato a Roberto Rabboni, un professore di Chiaravalle che ha raccontato la sua esperienza sportiva in kayak e in bicicletta, un pellegrinaggio in giro per l’Italia per portare il messaggio di pace della Madonna di Loreto. Sottolineando il legame tra sport, cultura e integrazione.

Proprio su questi pellegrinaggi sarà inaugurata oggi una mostra fotografica, a Palazzo dei Convegni, aperta fino all’11 settembre e organizzata da Eugenio M. Rabboni, Gabriele D’Ascanio, Samuele Paolinelli.

Per il legame tra sport e turismo è intervenuto l’assessore Alessandro Tesei, sottolineando come lo sport sia veicolo per la destagionalizzazione del turismo, creando un indotto che non è legato appunto alla bella stagione ma si sposta in base agli eventi sportivi.

«Ci tengo a ringraziare la presenza dei due presidenti junior del Panathlon Club di Roma Lorenzo D’Ilario con il segretario Carlo Ricchi e della presidente di Panathlon Senigallia Rebecca Ripanti, che contribuiscono insieme a noi a diffondere tra i giovani il messaggio di sensibilizazione promosso da Panathlon. Questo era un evento rivolto ai giovani ed è giusto che siano proprio dei giovani a parlare ai loro coetanei con il loro stesso linguaggio», ha sottolineato Carla Saveri.