Jesi Aria di primavera ai Giardini, riaperto lo sBARello

Jesi – Metti che le previsioni meteo prospettino una Pasqua con il sole, metti le temperature miti di queste e delle prossime ore, metti l’aria di primavera e di vacanza che si respira in città per il week end pasquale.

È così che il titolare dello chalet sBARello dei giardini pubblici di Viale Cavallotti, Matteo Montesi, ha deciso di aprire qualche giorno in anticipo rispetto alla data stabilita del 1° aprile per garantire il servizio nell’area verde durante questi giorni di vacanza. Sperando che non piova.

«Ieri sera sono passato ai giardini dopo cena ed erano pieni di ragazzi, vuoi per le vacanze, vuoi per le temperature, la gente esce e sta all’aperto, già la settimana scorsa vedendo le previsioni meteo per questo week end ho pensato che fosse giusto aprire prima del previsto per garantire un servizio alla cittadinanza e, perché no, fornire anche un presidio di vigilanza, visto l’afflusso di giovani soprattutto nelle fasce serali e visti i raid vandalici degli ultimi mesi».

«Ma tra il dire e il fare, il vero miracolo lo hanno fatto gli uffici comunali che in pochi giorni hanno prodotto la documentazione necessaria all’apertura, nonostante fossero sotto organico per via delle festività pasquali. Ringrazio davvero di cuore coloro che mi hanno aiutato, dall’assessora Emanuela Marguccio, alla dott.ssa Matilde Sargenti che per conto del Suap si è occupata della pratica in collaborazione con l’ing. Simone Messersì, dirigente dell’Area urbanistica».

«Da oggi siamo ufficialmente aperti, ancora ci sono alcune cose da sistemare all’esterno, ma siamo operativi, pronti per questo fine settimana di festa».

Nel frattempo ai giardini è stata sistemata anche la fontanella che si trova vicino alla pista di pattinaggio, oggetto di un raid vandalico proprio due settimane fa durante il quale era stato colpito nuovamente anche lo chalet sBARello.

Ad essere divelti e piegati i beccucci che erogano l’acqua a getto continuo della fontanella, riempita anche di calcinacci.

Al bar, invece, erano toccati i danni all’impianto di illuminazione esterna, fili tranciati e lampadine rotte, oltre ai danni alla bocchetta per il ricambio d’aria dei frigoriferi interni.

La riapertura significa, quindi, voltare pagina dopo i danni subiti dal locale nelle ultime settimane, l’augurio è che questo nuovo inizio sia di impulso anche per la vita dei giardini pubblici – che dopo l’inverno necessitano di un restyling primaverile – e che soprattutto venga messa la parola fine ai raid vandalici degli ultimi mesi.

Intanto il titolare fa sapere che stanno andando avanti le pratiche per l’installazione delle apparecchiature di video sorveglianza intorno e all’interno del locale.