Cronaca
JESI A LEZIONE DA PAOLO GROSSI: IN PLATEA AL TEATRO PERGOLESI ATTENZIONE E PARTECIPAZIONE
7 Ottobre 2017
JESI, 7 ottobre 2017 – Premio Calamandrei, consegnato stamattina al presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi.
Una lectio magistralis estremamente piacevole quella che oggi sabato 7 ottobre ha tenuto il presidente della corte costituzionale Paolo Grossi al teatro Pergolesi alla presenza di tantissimi ragazzi delle scuole superiori.
Una lezione sulla Costituzione, sulla sua importanza e la sua contemporaneità, un linguaggio semplice ed un saluto affettuoso che ha da subito conquistato la giovane platea.
Dopo il saluto del sindaco Massimo Bacci che ha ricordato ” a molti di questi giovani il due giugno ho consegnato una copia della Costituzione ed ora faccio a loro un grande in bocca al lupo per l’ anno scolastico appena iniziato” sono seguiti i ringraziamenti di Grossi: “Ringrazio il Comune di Jesi , la fondazione Pergolesi Spontini ed in primis il centro studi Calamandrei per questo attestato di stima”.
Al presidente é stata poi consegnata una pergamena con una frase che racchiude il pensiero del Calamandrei sulla Costituzione. “La nostra Costituzione è in parte una realtà, ma soltanto in parte è una realtà. In parte è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno, un lavoro da compiere.”
” Troppo poco nelle scuole italiane si studia la costituzione, il diritto – ha esordito il Presidente– e molti di voi lo vedono come un obbligo, una serie di leggi da seguire altrimenti si verrebbe multati, in realtà la costituzione é un breviario del cittadino qualcosa di cui non si può fare a meno perché sancisce i nostri diritti e non solo i nostri doveri, fatevi furbi ragazzi , leggete la nostra carta costituzionale, fatene vostro il messaggio perché é importante, rappresenta una guida essenziale per l’ esistenza della persona” .
A seguire un excursus storico dai padri costituenti ad oggi ed infine un abbraccio affettuoso a tutti gli studenti presenti che hanno risposto con un lungo applauso e molte strette di mano.
Cristina Amici degli Elci