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Cronaca

CERRETO D’ESI SCUOLE, L’ATTACCO DI CAMBIAMENTI: “LA REALTÀ HA SUPERATO LA FANTASIA”

CERRETO D’ESI, 20 settembre 2017 – Non cede di un millimetro CambiaMenti, che continua a contestare duramente l’operato dell’Amministrazione Porcarelli, mettendo ancora una volta al centro della discussione politica la “questione” agibilità delle scuole “Melchiorri” e “Lippera”.

Negli ultimi giorni infatti, a seguito dell’ultimo sopralluogo della protezione civile, i due plessi scolastici di Cerreto sono stati dichiarati agibili in categoria “B”.  I tecnici hanno stabilito che la scuola primaria Lippera è agibile con letteraB e non più inagibile con lettera E. Invariata la situazione della Melchiorri, agibile con lettera B. Unica condizione: l’esecuzione di alcuni lavori per rendere di nuovo pronti i plessi scolastici. Un cambio di prospettiva che ha fatto saltare il trasferimento dei circa 300 alunni a Fabriano e che ha fatto scattare la protesta delle minoranza e di parte dei genitori.

“Abbiamo raggiunto l’apice dell’inefficienza con la gestione dell’agibilità delle scuole – osservano da CambiaMenti –  dopo le dimostrazioni di inefficienza attestate in molte occasioni”. Citano casa Volpini, l’emergenza terremoto e l’avvio dell’appalto della raccolta per l’immondizia ricordano. “Nel caso delle agibilità la realtà ha superato qualsiasi fantasia, nel senso che neanche uno scrittore di romanzi avrebbe potuto immaginare una trama così contorta”, osservano.

“Perché la marcia indietro ed il ritorno a Cerreto? Perché la protezione civile ha voluto fare un ulteriore indagine sullo stato delle scuole, dopo che in agosto l’indagine effettuata aveva dichiarato le scuole elementari inagibili in categ.”E” e le medie in categ.”B”? Il sindaco nella riunione fatta con i rappresentanti di classe ha dichiarato che era arrivata la comunicazione di una nuova ispezione, senza specificare le motivazioni”.

Ma ecco l’affondo di CambiaMenti, che osserva che nell’avviso di ispezione c’era una frase di importanza centrale: “Altrettanto evidente è la irritualità della procedura con cui sono stati disposti i sopralluoghi del 11/8/2017. In assenza di qualsivoglia coordinamento e informazione tecnica preventiva con il Centro Regionale di Coordinamento delle Marche, pur se la ripetizione del sopralluogo avrebbe potuto innescare un evacuazione di oltre 300 studenti”.

Una osservazione che secondo CambiaMenti dimostrava che i controlli fatti non erano stati eseguiti da organi preposti dalla Regione. “Che ci fosse qualcosa di anomalo era evidente in quanto si è sempre dichiarato che le scuole erano agibili – prosegue l’analisi il gruppo di minoranza cerretese – non si è fatta nessuna richiesta di sopralluogo, poi il 2 di agosto si fa la richiesta ufficiale ad un altro ente. Hanno dormito per 9 mesi e poi volevano risolvere il tutto in 15 giorni,  se avessimo preso una posizione decisa subito sicuramente si sarebbe potuto fare con calma quello che stiamo facendo in maniera caotica. Ora, dopo aver spaventato cittadini, studenti e genitori, ci dicono che con qualche ritocco si può rientrare nelle scuole”.

“In tutti questi mesi il sindaco si è rifiutato categoricamente di incontrarci nonostante ne avessimo fatto più volte richiesta e senza voler ascoltare le proposte che volevamo sottoporgli e tantomeno informandoci su quello che stava tramando. Ora che siamo nel caos totale vuole coinvolgerci, sempre senza dire la verità su passato e presente; la risposta più logica sarebbe stata quella di non partecipare agli incontri, ma con la speranza di poter fare qualcosa di buono per il paese abbiamo accettato”.

“Ciò che invece è inaccettabile, incomprensibile e non giustificabile, è la totale ininfluenza degli altri membri della maggioranza, che spesso non partecipano di loro, a volte danno la sensazione di non essere ascoltati ma talvolta nemmeno messi al corrente di quanto stia accadendo. E’ inutile essere in nove se poi pensa e decide solo uno”.

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